Cecilia è una delle tantissime artiste che si sono immerse completamente nel clima pop che, negli ultimi decenni, è diventato il protagonista indiscusso della scena internazionale. Tuttavia, occorre differenziare bene il tipo di musica prodotta da questa deliziosa artista torinese: non è un pop commerciale, di massa, ma prodotto con criterio e razionalità compositiva, senza istituire come proprio cavallo di battaglia sonorità elevate o ritmi troppo spediti, che solitamente sono garanzia di gradevolezza per chi non è troppo addentrato nelle regole musicali.
All’interno di queste regole Cecilia ci è stata per moltissimo tempo, insieme alla sua fidata arpa, frequentando il Conservatorio di Torino, studiando come concatenare accordi, acquisendo i fondamenti della composizione, la storia della musica; una sorta di garanzia di qualità, abbinata ad altre esperienze verso generi musicali più “profani”, di quelli che si sentono più spesso in radio, definendo così un’artista davvero completa.
La dimostrazione è il suo ultimo album, intitolato “Guest”, distribuito da MeanBeat Record. È un lavoro di piacevolissimo ascolto, strutturato con 12 inediti in cui l’arpa è lo strumento imprescindibile, il sottofondo sereno e tranquillo che non manca mai. Come detto prima, è dunque un pop molto razionale, che usa suoni provenienti da strumenti classici per le band, come basso chitarra e batteria, ma anche da sintetizzatori elettronici, generando così un impasto di stili inusuale ma molto apprezzabile.
Il futuro musicale di Cecilia la vedrà inoltre impegnata in un tour, il “Doppelgänger Tour”, insieme ad un’altra artista di rilievo nel genere pop: Carlot-ta. Le due artiste, entrambe piemontesi, fonderanno i loro sound per generare qualcosa di ancor più elevato e di qualità, aggiungendo magari le esperienze sonore di Carlot-ta, più propendenti verso un pop di marchio folk e alternative. Un progetto comune, di sicuro successo, che potreste scoprire sul sito dedicato: www.doppelgangertour.com.
Per ascoltare Snow, uno dei brani più famosi di Cecilia, clicca qui.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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