Dal cuore della Valtellina si fa spazio la potenza musicale dei Mimica, band nata dall’idea di due amici chitarristi, ai quali negli anni, dopo vari cambi di formazione, si sono aggiunti un batterista e un bassista, arrivando così alla formazione attuale. Un percorso che è appena culminato nel loro primo disco, un Ep intitolato “Barriera Relativa”, uscito il 30 marzo con l’etichetta (R)esisto. I Mimica hanno scelto di raccontare la vita quotidiana e le difficoltà da superare, ciascuno con la propria ricetta di vita, alla quale i nostri musicisti aggiungono la forza che traspare dalla loro musica, un alternative rock potente che scorre lungo cinque tracce molto intense.

Un viaggio introspettivo, intimo, lungo un sound che si mantiene fedele al sapore del rock che scorre nelle vene dei Mimica, ma che lascia spazio anche ad aperture leggermente più pop e perfino al rap del singolo estratto Incubo, realizzato con la partecipazione di Guzman, emergente rapper italiano. I cinque brani che compongono “Barriera Relativa” sono un pieno di vita e di musica e alternano ritmi più rabbiosi, con le distorsioni e la potenza dei suoni che ci invitano a muoverci a tempo e a scuotere la testa, come ad esempio in Scegli il numero, ad atmosfere più intime e struggenti, come in Incubo o in Come ho sempre fatto.

La voce di Marco (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica, “The Independence Play”) è calda, pulita, capace di dare armonia e giocare con tonalità diverse (dalla profondità dei bassi al falsetto di Incubo), arricchendo di sfumature sonore ogni canzone.

I Mimica hanno messo a segno un buon esordio, forse manca un po’ di sperimentazione, ma siamo all’inizio ed è giusto che prima di tutto si punti su ciò che si conosce, sulle certezze, su ciò che si sa fare. E loro sanno farlo bene. Il loro alternative rock non si appiattisce sul genere già sentito tante volte, ma anzi si arricchisce dell’anima e dei contenuti che questi bravi musicisti valtellinesi hanno saputo mettere in questo loro primo disco. Ad maiora!

Redazione -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Barriera Relativa”