“Works”: il sogno musicale firmato da Rocco Granata

Quello che vi faremo conoscere oggi, non è il classico artista che compone facendosi trascinare da ciò che si ascolta ripetutamente in giro o in radio. È invece qualcosa di più ricercato, che scende più nel dettaglio, scrutando l’animo e sfruttando le potenzialità di vari strumenti, intrecciandoli e avvolgendoli in melodie soavi, in un climax che sa di mistico, quasi esoterico. Questo è solo un piccolo assaggio della musica di un validissimo artista di nome Rocco Granata (omonimo del più celebre autore di “Marina”).

La musica che ci propone è davvero qualcosa di molto interessante, quasi completamente strumentale. Unisce vari stili musicali all’interno di un impasto sonoro che proietta la mente dell’ascoltatore in un sogno, in un lungo viaggio fantasioso su un altro pianeta, che sa (quasi sempre) di avventura, di sacro, di epico.

La musica di Rocco Granata è inoltre ricca in termini di suoni e strumentazione: la base dominante e imprescindibile, il pianoforte è onnipresente, è il generatore di un ambiente disteso e sereno, accompagnato da altri strumenti meno classici, quali ad esempio i flauti che ricordano lo stile celtico, oltre che da cori solenni, strumenti ad arco oppure suoni sintetizzati, più prettamente elettronici. È una musica piacevolissima, per sognatori, tutta raccolta all’interno del suo ultimo lavoro discografico: “Works”.

L’album, uscito qualche mese fa, è composto da ben dodici inediti e si estende per un minutaggio davvero considerevole, in cui ogni traccia rappresenta una vera e propria esperienza musicale. Ognuna di esse riesce a scuotere l’animo dell’ascoltatore, ognuna in maniera differente dall’altra, in una atmosfera che cambia, muta nel corso delle tracce, ma rientra sempre in quei canoni compositivi e acustici che ne definiscono non solo la qualità, ma anche un ambiente sicuro in cui immergersi per cercare anche semplicemente un po’ di relax.

È un album che riuscirebbe a conquistare il cuore di chiunque, proprio per tutte le belle sensazioni e i variegati intrecci sonori di cui è impregnato.

Per ascoltare il singolo Lullaby clicca qui. 

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Works”.