Immersi in una realtà molto più concreta che sdolcinata, fatta di sogni tangibili e non di chimere, in cui prevalgono, quasi sempre, la positività e l’energia. È un’armonia chiara e definita, che non lascia nulla al caso e che trasmette esattamente ciò che vuole esprimere. “D” è l’incipit di tantissime parole, ma in questo caso rappresenta il nome della band a cui è dedicata questa nostra introduzione: loro sono, appunto, i The D.

I nostri giovani musicisti, emersi solo da qualche anno nel panorama musicale, approdano sulla scena con la loro prima produzione discografica, prodotta da (R)esisto e intitolata “Alf”. Alf è un EP di una durata di circa 15 minuti, strutturato seguendo precise linee guida, deragliando raramente in qualcosa di più acustico e sentimentale.

Queste linee guida si possono riassumere in un punk di tipo moderno, in cui la predominanza non è affidata al concetto di rumore e a bpm elevati, bensì a quello di carica positiva e ad una conseguente esternazione musicale della medesima, avvalendosi di una strumentazione standard per una band, e quindi non conferendo alcuna importanza a dispositivi elettronici di ultima generazione.

Semplicemente cinque tracce: nelle prime quattro il gruppo disegna il suo mondo, movimentato e onirico allo stesso tempo, per poi infine, con l’ultima canzone, concretizzare il tutto nel sogno vero e proprio, in un’atmosfera calma, quasi paradisiaca; insomma, 15 minuti di musica decisamente di piacevole ascolto. Buona la prima per i The D.

Manuele Foti -ilmegafono.org