Tutto nasce da un’idea. L’idea è la parte fondamentale della produzione musicale. Il concetto di nuovo, strano, addirittura incomprensibile, ha segnato l’evoluzione della musica fin come la conosciamo oggi. Il segreto del processo di metamorfosi musicale, che va di pari passo col consenso popolare, è proprio quello di catturare lo stato d’animo più generale della società e tramutarlo in suoni (e parole). Spieghiamo meglio questo concetto con un esempio concreto e d’attualità: “I Lumi della Centrale Elettrica”.
Già da qualche anno ormai girano sul web i video musicali di questo insolito artista. Le basi su cui si poggia la sua vena musico-compositiva sono abbastanza semplici; infatti, in sostanza, ciò che ci presenta il nostro musicista sono delle semplici proposizioni canore sullo stile di Vasco Brondi. Cover music? Assolutamente no.
La definizione ideale e che meglio esprime questo strano progetto musicale è quella che si riferisce alla parodia, non una di quelle che scade nell’irriverente, bensì una parodia che armonizza le frasi che compongono il testo con gli stati d’animo e con le sensazioni della società odierna, alternando frasi politicamente impegnative ad altre estemporanee che talvolta non possiedono alcun significato nel contesto.
Ecco dunque svelato il segreto, l’idea semplice ma geniale a cui sono conseguite migliaia di visualizzazioni su Youtube, il mix perfetto per le ultime generazioni: musica semplice e satira sottile, tramite la quale trovare appagamento per il proprio animo in un periodo di così totale confusione sociale.
Manuele Foti –ilmegafono.org
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