Un’altra proposta per la musica italiana, una band proveniente da Riva del Garda che ha l’intento di diffondere il proprio crossover inusuale ed innovativo, una band che propone al pubblico qualcosa di nuovo ma comunque legato solidamente alla storia recente del pop italiano. Come una famosa canzone dei celebri The Clash, loro sono i Bankrobber. Pochi anni di attività, ma la loro musica è già stata registrata ed incisa per via di alcuni lavori discografici che la band può già vantare: si tratta di EP risalenti a qualche anno fa che hanno conseguito buoni consensi dalla critica e catapultato i Bankrobber tra i gruppi emergenti italiani di rilievo.
Trattando qualcosa di più attuale, segnaliamo la recente uscita del loro ultimo singolo, reperibile su tutti i siti che divulgano musica, al quale è anche annesso un video (lodevole e condivisibile la morale, in linea con le parole del testo, ma forse l’effetto “Resident Evil” degli zombie va un po’ in contrasto col genere musicale offerto).
La loro creatura si intitola Immobile e rappresenta il preludio all’uscita del loro ultimo lavoro in sala di registrazione, un nuovo album che sarà accessibile tra qualche tempo. Analizzando la musica che il singolo ci propone, balzano subito all’orecchio riferimenti a generi differenti: un punto di giunzione tra un punk-rock leggero, di stampo britannico, e un pop di scuola italiana, che sembra essere una base fondamentale per i Bankrobber, i quali in ciò si differenziano dalle altre band emergenti d’attualità che invece, in maggior parte, si sono discostate da quest’ultimo genere.
Il tutto è arricchito da andamenti rap (grazie alla collaborazione con Pico) e dagli immancabili sintetizzatori. Un singolo (e presumibilmente anche un album) di buona fattura e particolarmente d’impatto per quegli ascoltatori, tra le ultime generazioni, che prediligono generi musicali che si ergono come via di mezzo tra l’energia dirompente rock e il relax acustico-melodico: non pesante, non malinconico. Un riassunto perfetto per chi ha voglia di fare musica con passione e spensieratezza.
Manuele Foti –ilmegafono.org
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