L’arrivo dell’estate, insieme al grande caldo, porta con sé una ventata di novità ecosostenibili. Molte spiagge italiane, infatti, si stanno convertendo sempre più all’energia green, al riciclo e alla tecnologia d’avanguardia. La regione che più si distingue in tal senso è l’Emilia Romagna, da anni schierata dalla parte dell’ambiente. Dieci anni fa, infatti, furono elargiti finanziamenti per il rinnovo sostenibile di alcuni stabilimenti balneari di Rimini, che furono così dotati di impianti per il risparmio idrico, la raccolta differenziata e di arredamento balneare in materiali riciclati. È recente, invece, l’operazione lungo il tratto di costa tra Cervia, Milano Marittima e Tagliata, che ha visto il rinnovamento di 223 stabilimenti balneari.
Ma non finisce qui. Il rinnovamento non ha coinvolto soltanto l’aspetto più superficiale degli stabilimenti: si tratta di una rinascita dalle fondamenta grazie ai lavori effettuati sulle reti idriche e sui gasdotti, rivestiti di fibra ottica. In questo modo dovrebbero essere scongiurate perdite molto dannose per l’ambiente e per le tasche dei proprietari degli stabilimenti. “Ogni anno perdevamo circa ottantamila euro a stagione”, spiega Danilo Piraccini, presidente della cooperativa Bagnini di Cervia, “con i lavori di ristrutturazione, questo non avviene più, e con i nuovi impianti per il riciclaggio, risparmiamo almeno una tonnellata di plastica per ogni stabilimento”.
Cervia, inoltre, è stata dotata di una rete wi-fi che consente di diffondere più rapidamente le notizie relative ad eventi, manifestazioni e attrazioni turistiche della località attraverso un’applicazione per smartphone. A Jesolo, un sistema simile, presente ormai da anni, si estende per circa 15 km di costa. Altra novità significativa sulle spiagge della Romagna è l’introduzione di nanotecnologie e l’abbattimento di barriere architettoniche per rendere i lidi più accessibili a disabili e non vedenti.
Passerelle ricavate dagli scarti di sughero, truciolato e pvc, nanotecnologie per la produzione di impianti autopulenti e auto igienizzanti in fibre di carbonio e titanio sono solo alcune delle innovazioni di quest’anno. E se un mondo apparentemente lontano e sconosciuto dai più si apre all’usanza comune delle vacanze, non si può far altro che augurarsi il meglio per il futuro, nostro e dell’ambiente.
Laura Olivazzi –ilmegafono.org
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