Una scarica di energia, una scossa musicale per raccontare il tempo nella sua reale dimensione, quella del momento presente, uno spazio in cui tutto, passato e futuro inclusi, avviene contemporaneamente producendo i suoi effetti. Questo è il messaggio di Give Vent, progetto solista partorito, nel 2013, dal cantautore emiliano Marcello Donadelli per liberare la sua idea di musica e la sua voglia di raccontare la realtà. Give Vent, non a caso, letteralmente si traduce con “dare sfogo” ed è un nome coerente con gli ingredienti che possiamo gustare dentro “Everything happens at the same time”, nuovo album uscito il 15 settembre scorso. Composto da 10 bellissime tracce, il disco di Give Vent, progetto che nel tempo ha assunto la forma di una band, è un concentrato di ottima musica che scorre meravigliosamente su una linea sonora dal grande respiro internazionale.
La struttura principale è caratterizzata da un folk punk che si ispira alla tradizione angloamericana e aggiunge incisi vicini all’alternative rock e all’emo statunitense degli anni Novanta. Ne viene fuori un gradevole alternarsi di sonorità energiche, infuocate dai ritmi incessanti della batteria, dalla forza del basso e dai riff di chitarra, tutto perfettamente amalgamato a un cantato potente e pulito. Un’idea, poi, invade la mente ascoltando le dieci tracce di questo album di Give Vent: anche se la struttura è quella di un folk punk dirompente, che ti spinge a cantare, urlare, sfogarti e muoverti a tempo, c’è la sensazione che le stesse tracce avrebbero uguale fascino anche se rese in versione acustica, in una declinazione più intima.
Insomma, da qualsiasi punto di vista lo si possa ascoltare o immaginare, “Everything happens at the same time” è un disco riuscito, che colpisce subito, entra immediatamente in testa, certifica la direzione giusta intrapresa da Give Vent e la bontà della scelta compiuta 10 anni fa dal suo ideatore Marcello Donadelli (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica). Un album maturo, sia nei contenuti e nel messaggio filosofico che li sorregge, sia negli arrangiamenti e nelle melodie. Ottimo lavoro. Molto utile anche per chi ascolta e ha voglia di dare libero sfogo alla propria energia. D’altra parte, la musica e, in particolar modo, determinati generi musicali hanno anche questa funzione. A volte purtroppo ce ne dimentichiamo. Ma per fortuna questo disco ce lo ricorda.
Redazione -ilmegafono.org
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