Allacciate le cinture e preparatevi ad una forte scarica di adrenalina musicale. Quello che vi stiamo per proporre è qualcosa che scatenerà i vostri sensi percettivi in una corsa sfrenata da togliere il fiato, ricca di suoni e accordi, effetti e vibrazioni. Vi stiamo per presentare la musica dei Nice. Si tratta di un trio, che dal 2009 si scatena in sala di registrazione per dare vita ad un agglomerato di suoni che sa di rock, un rock molto moderno, carico di energia, che conosce solo poche soste di pura calma in cui i ritmi si placano, unendo la tradizione classica del genere a quella più odierna.

È dunque un rock che si dimena in melodie attorcigliate, che muta forma repentinamente verso i suoi sottogeneri, amalgamandoli, fondendoli, creando qualcosa di nuovo, spingendosi verso il power, il noise, il garage, il punk. Il genere dei Nice è un grido di pura emozione, che viene fuori dall’animo con rabbia, con la grinta di chi si vuole far valere e, in questo caso, anche sentire. Quanto detto finora si può facilmente evincere nella loro ultima produzione discografica, uscita il 12 maggio: “Tap tempo”.

Un album composto da 8 inediti in cui i Nice ci esprimono con chiarezza qual è il loro genere prediletto senza discostarsene molto, fatta eccezione per un paio di tracce, conferendo così una precisa identità al lavoro. “Tap Tempo” è strutturato con la dedizione di chi ha cercato di fare non solo della buona musica, ma, facendo attenzione a tutte le sfumature presenti all’interno delle tracce, di andare a ricercare qualcosa di originale a livello sonoro, come ad esempio inserendo opportunamente un effetto, oppure lanciando in saturazione al momento giusto l’amplificatore. Insomma, è un album di sicuro successo tra gli amanti del genere rock. E ci sentiamo di consigliarlo.

Per conoscere meglio i Nice è possibile ascoltare la puntata di “The Independence Play”, la trasmissione sulla nostra radio su Spreaker (clicca qui per scaricare o ascoltare il podcast sul nostro canale  youtube).

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Tap tempo”.