Una buona notizia in materia ambientale è giunta qualche giorno fa dalla presentazione dei risultati della campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” 2023. Giunta alla sua quarta edizione e realizzata dall’organizzazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con BAT Italia, nasce per contrastare il fenomeno del littering, ossia l’abbandono di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti nell’ambiente. Ogni anno, in Italia, il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici, tra cui parchi, giardini, spiagge, piazze e strade, viene smaltito in modo improprio, vale a dire gettando i mozziconi per terra. Un fenomeno che produce gravi conseguenze per l’ambiente sotto il profilo dell’inquinamento, con effetti negativi non solo dal punto di vista sociale, ma anche da quello dei costi dei servizi di igiene urbana. In Italia, purtroppo, c’è ancora poca consapevolezza di questo fenomeno e dei danni che può provocare alla flora e alla fauna terrestre e marina. Il 40% dei cittadini ignora persino l’esistenza di una normativa specifica contro l’abbandono dei rifiuti di piccole dimensioni.
Dal 2021 la campagna ha consentito al Pianeta di risparmiare un totale di 3.164.676 mozziconi, pari a 1,56 tonnellate. Un numero che potrebbe coprire uno spazio di 326 ettari, pari a circa 466 campi da calcio. Per la sua 4ª edizione la campagna di Marevivo ha coinvolto le città di Milano, Napoli, Trieste e Firenze, prevedendo, oltre ad attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, anche un monitoraggio di dati satellitari di alcune aree delle città coinvolte che presentano un maggior afflusso di persone. Il monitoraggio è stato realizzato dalla start up italiana JustOnEarth. L’iniziativa ha consentito non solo di misurare l’efficacia di queste azioni, ma ha permesso anche di fornire alle amministrazioni locali dati utili per capire e prevenire il fenomeno del littering. A questo si sono aggiunti anche sondaggi qualitativi sulla sensibilità ambientale dei cittadini e sulle principali cause del littering.
Per informare e sensibilizzare le persone, a Napoli e Firenze è stata realizzata un’installazione di grande impatto: una “scena del crimine” in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci o altri animali marini, è stata posta la riproduzione gigante di un mozzicone e di altri rifiuti come simboliche “armi del delitto”. A Milano, invece, è stata presentata, nella cornice della Milano Design Week, l’opera di street art anamorfica “Re-generation”, dall’artista Cosimo Caiffa, in arte “Cheone”, per ispirare il pubblico attraverso l’arte sul tema della sostenibilità ambientale. A Trieste, è stata collocata la sagoma di oltre 20 metri di un delfino, il simbolo di Marevivo, al fianco della quale era presente la riproduzione in scala gigante di un mozzicone. L’installazione si è accesa con la proiezione di una “heat map” che evidenziava idealmente le aree colpite dal littering a basso, medio ed alto rischio.
Nelle città coinvolte, i volontari di Marevivo hanno inoltre distribuito oltre 30.000 posacenere tascabili e riutilizzabili in plastica riciclabile nei luoghi più frequentati delle città. Anche la SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio – ha preso parte alla campagna attraverso la presenza in alcune spiagge del territorio nazionale per ampliare le attività di sensibilizzazione a favore della riduzione del littering. Infine, i comuni di Procida (NA), La Maddalena (SS), Lucca (LU) e Alatri (FR) hanno scelto di aderire a “Piccoli gesti, grandi crimini” 2023, implementando dei mini-toolkit per sensibilizzare i cittadini nei confronti del littering.
I risultati finali della campagna sono stati presentati a bordo della Nave Palinuro della Marina Militare. Il monitoraggio ha consentito di osservare, misurare, raccogliere ed elaborare i dati relativi al fenomeno del littering prima, durante e dopo le attività di informazione e sensibilizzazione realizzate nel corso della campagna del 2023, suddividendo il territorio urbano di ciascuna delle città in tre fasce di rischio (“alto”, “medio” e “basso”), incrociando i dati sul littering, le caratteristiche urbanistiche e la tipologia di azioni implementate in ciascuna di esse. Da questa analisi risulta che la campagna ha ridotto complessivamente del 59% il littering da mozzicone nell’ambiente, con percentuali che variano di città in città: -73% a Milano, -62% a Napoli, -58% a Trieste e -43% a Firenze. Il livello di precisione del monitoraggio eseguito da JustOnEarth è del 98,3%.
Come scrive nel suo comunicato Marevivo, le analisi effettuate e i risultati della campagna “vogliono anche essere elementi preziosi a supporto delle amministrazioni locali per implementare una serie di accorgimenti nelle loro politiche ambientali: da una più efficiente localizzazione dei cestini sul territorio urbano ad una pianificazione più efficace dei turni dei servizi di pulizia stradale, fino al rafforzamento dei controlli e delle sanzioni, tenendo in considerazione il grado di rischio delle differenti zone della città”. Inoltre, i cittadini delle 4 città coinvolte, secondo un sondaggio qualitativo, hanno dimostrato “una diffusa sensibilità sulle tematiche ambientali”, evidenziando come in tutte le città “sia stato alto il livello di attesa e soddisfazione verso la campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e si sia registrato un particolare ottimismo sull’utilizzo delle tecnologie nell’approccio a tematiche ambientali”.
Marevivo sottolinea infine anche il giudizio positivo dei cittadini sull’utilità dei posacenere tascabili: a Napoli il 62,4% degli intervistati lo ritiene uno strumento utile di prevenzione dell’abbandono dei mozziconi, e il 59,1% sarebbe favorevole ad imporre l’obbligo di legge per i fumatori di averlo sempre con sé. Sulla stessa linea anche i dati di Milano, Trieste e Firenze dove rispettivamente il 38,5%, il 45,5% e il 53,8% dei cittadini lo ritiene utile, mentre all’obbligo di legge sono favorevoli sempre il 38,5% dei milanesi, il 43,2% dei triestini, il 49,6% dei fiorentini.
Redazione -ilmegafono.org
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