Ms. Rosita è una giovane artista che, lo scorso 12 maggio, ha pubblicato la sua produzione discografica d’esordio, intitola “Esperidi”, come le famose ninfe della mitologia greca, abili nel canto e nella danza, custodi di oggetti e segreti magici. Ms. Rosita battezza il suo primo passo sul palcoscenico della musica italiana attraverso un EP di quattro inediti, un assaggio dunque di quello che è il contesto sonoro in cui si trova maggiormente a suo agio. È un contesto vario, strutturato abbastanza bene, che ha molti spunti da offrire e che lascia intendere delle buone qualità.
Dentro “Esperidi” troviamo un sound moderno, accattivante, che sa accarezzare ma anche graffiare. È un mix di suoni che si colloca tra il cantautorato indie italiano e un pop più orientato alle tendenze internazionali, un mix che sa essere gradevole e che allo stesso tempo non si tuffa nel minimalismo o nei vocalizzi alla ricerca di sicuri consensi.
Quello di Ms. Rosita è invece una musica un po’ più ricercata rispetto agli standard che siamo abituati ad ascoltare quando ci troviamo davanti ai generi appena menzionati. Soprattutto se consideriamo i dettagli con cui è arricchita: si parte da sfumature rock, che si intrecciano ottimamente con la parte pop della produzione, fino ad arrivare ad altre componenti che si rifanno allo stile blues e soul, che conferiscono al disco, insieme alla parte vocale, un tocco di classe ed eleganza.
Quello di Ms. Rosita (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è un esordio che ci ha convinto. Adesso non ci rimane che attendere un lavoro di ampia durata, per confermare quanto di buono ascoltato in questo EP e per vedere ancora più irrobustite le qualità che abbiamo potuto scorgere lungo la tracklist di “Esperidi”.
Manuele Foti – ilmegafono.org
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