È online dallo scorso 20 gennaio il nuovo singolo del musicista e produttore Andrea Ra. Il brano è intitolato Monte Shasta (prodotto da Contempo Records/La Grande Onda) e fa riferimento al monte californiano avvolto da misteri e leggende. Monte Shasta è la prima traccia che fa da apripista al nuovo album dell’artista romano, in uscita il prossimo aprile. In questo singolo Andrea Ra ci mostra tutta la sua essenza di artista e, più nel dettaglio, il tipo di musica che desidera portare avanti. Il suo è un sound di fresca energia che si divincola dal mainstream e dagli stereotipi per concedersi invece momenti di creatività e sperimentazione. Per farlo sceglie il genere musicale che forse più di qualunque altro si presta a tali caratteristiche: il rock alternativo.
Quello di Andrea Ra è un alternative-rock che è davvero alternativo a quello che siamo soliti ascoltare. Lo si potrebbe definire senza troppi problemi come sperimental-rock, per la varietà di strumentazione utilizzata, per i repentini cambi di contesto, per i dettagli sonori provenienti da altri generi che si intrecciano tra loro in una miscela originale e interessante.
Si comincia con una introduzione di basso slappato, seguito da una chitarra dal vago ricordo noise, per poi cedere lo spazio alla narrazione della voce, seguita da una batteria che, via via, prende sempre più impatto. Queste ultime entrano in simbiosi sempre di più al crescere del minutaggio, unendosi energicamente nei break dal sapore progressive e staccandosi invece in quelli aventi maggiore respiro. Non mancano inoltre, in tutto ciò, anche dei dettagli elettronici, qualche suono sintetizzato che serve ad irrobustire sia la struttura del brano sia l’ambientazione a matrice sperimental a cui accennavamo prima.
Oltre alla parte musicale, di Monte Shasta sono degne di nota anche le tematiche trattate: il brano è un urlo di denuncia verso i responsabili, a livello sia politico che sociale, di tutte le ingiustizie, le disparità, le guerre e le altre tragedie sparse per il mondo che siamo costretti ad accettare in silenzio, con rassegnazione o magari con distacco. Il brano di Andrea Ra, che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”, è senza dubbio un’ottima presentazione per il nuovo album. Un album che rimaniamo in attesa di ascoltare, per apprezzare con dettaglio maggiore lo stile e le qualità di questo bravo artista.
Manuele Foti – ilmegafono.org
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