Le conseguenze del cambiamento climatico si stanno già facendo sentire in maniera impetuosa in tutta Europa: siccità, incendi, innalzamento del livello del mare, ondate di calore sono solo alcuni dei fenomeni che riscontriamo ormai nel quotidiano. La strada da percorrere per arginare i danni del cambiamento climatico non solo sull’ambiente, ma anche sull’economia e sul piano sociale, è l’adattamento climatico. Questa strategia consiste nell’adeguamento dei sistemi naturali e antropici agli effetti del riscaldamento globale, tanto che l’Unione Europea ha lanciato la missione “Adaptation to Climate Change”.
Il progetto si propone di sostenere circa 150 regioni e comunità locali nel percorso verso la trasformazione per la resilienza climatica entro il 2030, aiutando così gli enti locali a fronteggiare i danni del cambiamento climatico. Tutto avviene dando una mano ai territori con soluzioni innovative per l’adattamento e la preparazione ai rischi climatici. Delle 150 comunità selezionate, ben 118, facenti parte di 18 stati membri, hanno già risposto all’appello.
L’Unione Europea ha stanziato per il progetto ben 370 milioni di euro per il periodo 2021-2023, risorse che serviranno alla ricostruzione di aree duramente colpite e danneggiate da calamità ambientale, per sostenere nuovi modelli agricoli sostenibili, ma anche per progettare una città “perfettamente adattata”, in grado di resistere al cambiamento climatico.
Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo ha dichiarato: “Il vero cambiamento avverrà solo dal basso. Che si tratti di rendere più verdi gli spazi pubblici, di sviluppare sistemi di ritenzione idrica e di isolare le case, le città e le regioni stanno già sviluppando idee innovative per adattarsi ai cambiamenti climatici. Le oltre 100 regioni e comunità in Mission Adaptation saranno dei veri pionieri, mostrando a milioni di europei che un futuro verde, pulito e sano è possibile per tutti”.
Redazione -ilmegafono.org
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