Un progetto di grande qualità, il frutto di due serate magiche e del lavoro di un musicista raffinato e poliedrico, dal respiro internazionale, capace di muoversi tra diversi generi e creare interessanti occasioni di incontro e contaminazione. Parliamo di Fabrizio Consoli, artista brianzolo di origini siciliane, dalla grande esperienza, con alle spalle una carriera di tutto rispetto, iniziata negli anni ‘80, come chitarrista al fianco di nomi importanti della scena musicale italiana, quali Eugenio Finardi, Alice, Cristiano De Andrè, Mauro Pagani, PFM e molti altri. Una carriera che, oltre ad alcuni album, lo ha visto anche sul palco di Sanremo, nel 1994, e poi autore e produttore di diverse canzoni di successo per artisti quali Dirotta Su Cuba ed Eugenio Finardi, fino alla vittoria del Premio Ciampi, grazie al disco “18 piccoli anacronismi”.
Pochi mesi fa, a ottobre 2021, è uscito il suo nuovo album, “Con Certo Jazz – Live from the Heart of Europe”, pubblicato con l’etichetta Vrec Music Label e distribuito da Audioglobe. Un bellissimo album live che racchiude il concerto tenutosi il 7 dicembre 2018 al Millers Theater di Zurigo, con l’eccezione di alcuni brani registrati al Teatro Civico Luciano Pavarotti di Leinì (TO) l’11 dicembre 2018.
Dodici tracce incantevoli, dove canzone d’autore, jazz, world music e altri generi (comprese sfumature folk e ritmi cubani) si incontrano e si mescolano dando luogo a trame sonore che, alla qualità della struttura, aggiungono le sperimentazioni proprie dell’esecuzione dal vivo, grazie anche al contributo prezioso di musicisti d’eccezione come Gigi Rivetti (piano), Silvio Centamore (batteria), Riccardo Sala (sassofono), Paolo de Ceglie (tromba) e, come special guest, Fausto Beccalossi (accordeon). Una cornice musicale variopinta, dentro la quale si inserisce anche la capacità autoriale di Fabrizio Consoli, che dà luce a testi intensi, ben scritti, evocativi, parole affidate a una voce armonica e profonda.
Quello di Consoli (che abbiamo avuto ospite nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica) è un album che non ci si stanca mai di ascoltare, è una carezza gradevole che racconta un mondo popolato da tanti personaggi, storie, emozioni, idee, cose in cui credere. Un disco live bellissimo, che ci ha convinto.
Redazione -ilmegafono.org
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