Un artista dalla lunga esperienza, che ha suonato a lungo in giro per l’Italia e per il mondo. Si chiama Alvise Forcellini e, nel suo girovagare come musicista, ha iniziato a comporre canzoni. Man mano, la sua produzione lo ha spinto a iniziare un progetto da solista, con il nome d’arte di A Red Idea. Così, proprio oggi, esce il suo primo album, intitolato “Bed Sea Walks”, prodotto dall’etichetta Beautiful Losers.
Alvise, o meglio A Red Idea, è un cantautore che spazia tra scenari immaginifici e sonorità Floydiane, per creare un progetto del tutto personale, molto lontano dalle logiche indie che dilaniano il panorama moderno. Il disco, dal timbro alternative rock, è avvolto in una nube di riverberi (ma nemmeno tanti, ad esser sinceri) e chitarre ben suonate, ideate e ben mescolate tra di loro con la voce di Alvise e il contributo canoro di Teresa Sartore. Un vero e proprio tripudio di suoni che risulta in perfetta sintonia con gli intenti del cantautore.
A Red Idea è un progetto molto intimo e “voluto”, come quando una coppia attende per tanto tempo il proprio figlio. Lo si sente dalla cura dei dettagli, dalla stupenda copertina del disco e dalla concentrazione di suoni che arrivano lungo i brani che lo compongono, come un fiume in piena. Ogni traccia ha il suo perché ed ogni traccia deve esser vissuta sino in fondo, anche se il disco non si presta solamente ad un ascolto attento e quasi nevrotico, ma potrebbe essere adatto anche a lunghi viaggi. La colonna sonora dei momenti quotidiani che la musica dovrebbe riempire creando emozioni e ricordi.
In sostanza, “Bed Sea Walks” è un buon album da poter assaporare fino in fondo, senza skippare tra una traccia e l’altra, dando l’impressione all’ascoltatore di entrare in un mondo a parte, nel quale potersi sentire al sicuro e al calduccio, coccolato ed amato da un artista che riesce ad infondere good vibrations ed ottime impressioni. Un artista (che abbiamo ascoltato nel corso dell’ultima puntata di “The Independence Play” sulla nostra web radio) da scoprire e valorizzare.
Heisenberg -ilmegafono.org
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