Eccoci di ritorno dalla pausa estiva, pronti a ricominciare il nostro viaggio alla scoperta di luoghi e beni culturali singolari e poco conosciuti. Questa settimana, vogliamo portarvi in centro Italia, nel cuore della nostra penisola. Ci rechiamo in un luogo ricco di storia, arte e bellezze naturali, al confine tra Toscana, Umbria e Marche. Siamo in val Tiberina, tra i borghi più belli d’Italia, dove nacquero e vissero il celebre Piero della Francesca e, prima di lui, San Francesco.

Nella splendida cornice di questa valle, tra le città di Anghiari e borgo Sansepolcro, proprio lì dove si svolse la celebre battaglia dipinta da Leonardo da Vinci, c’è una strada antica e dritta come una lunghissima pista d’atterraggio. Si tratta della Ruga di San Martino, un’arteria risalente al XII-XIII secolo che si estende tra le due città suddette. Da una più attenta analisi ci si rende conto che la strada è un’enorme meridiana, perfettamente orientata a est-ovest, che unisce idealmente due luoghi cari a San Francesco, che sono compresi nei pellegrinaggi sulle orme del santo.

Parliamo dell’eremo di Montecasale, sui monti alle spalle di Borgo Sansepolcro, e la cosiddetta Croce. Quest’ultima è una chiesa di Anghiari posta in cima alla Ruga, dove crea un incrocio stradale a T (“tau”, caratteristica croce francescana). La chiesa è legata al passaggio di San Francesco di ritorno dall’eremo della Verna dopo aver ricevuto le stimmate.

Dal portico d’ingresso della chiesa si ammira una splendida fuga prospettica della Ruga di San Martino, un’opera ciclopica di urbanistica medievale. A metà luglio il sole è perfettamente in linea con la Ruga e da qualche anno la città di Anghiari organizza una passeggiata all’alba, per permettere a chi vuole di vivere in compagnia questo evento annuale.

Angelo De Grande -ilmegafono.org