Continuiamo il nostro viaggio in Sicilia alla scoperta del sistema delle torri fortificate che svettano lungo il profilo costiero dell’isola. Questa settimana vi portiamo sulle terre del Gattopardo e vi presentiamo una magnifica torre che si erge a difesa di un litorale di grande fascino. Siamo nei pressi di Palma di Montechiaro, alla foce del fiume Palma, proprio dove Giuseppe Tomasi di Lampedusa (discendente della famiglia che ha fondato la città) ambientò gran parte del suo celebre romanzo.

Qui, su uno sperone di roccia che domina una lunga spiaggia dorata, si erge la Torre San Carlo. Si tratta di una torre relativamente recente, essendo stata edificata verso il 1640 per opera di Carlo Tomasi, duca di Palma. La struttura ha una pianta quadrata ed è realizzata in pietra calcarea bianca. Attualmente versa, come la maggior parte delle torri del circuito, in condizioni ruderali e purtroppo non risulta visitabile.

Accanto alla torre sorgeva un chiesetta oggi scomparsa, avamposto della cristianità in zona di guerra, col titolo del Santissimo Rosario. Qui il cappellano faceva messa ai soldati cercando di galvanizzarli nella loro missione, vale a dire la lotta agli infedeli.

Non dobbiamo dimenticare, infatti, che questa zona era una delle più colpite dalle scorrerie dei pirati ottomani; siamo vicini alla Scala dei Turchi (un nome non certo casuale), un luogo magico, una scala di argilla bianca sul mare, formatasi grazie all’erosione provocata dalle acque marine.

Anche la spiaggia sotto la Torre San Carlo merita una bella giornata di mare: si tratta di una riva isolata in un piccolo golfo privo di abitazioni, una chicca da non perdere! Allora, se vi trovate in Sicilia o se progettate di andarci, vi consigliamo di fare un salto in questo fascinoso tratto costiero, ricco di storia e di bellezza.

Ci ritroviamo la prossima settimana, per continuare il nostro viaggio.

Angelo De Grande -ilmegafono.org