Anche la Sicilia riapre e valorizza gli antichi percorsi per pellegrini. Più di 13 comuni tra Agrigento e Palermo, infatti, si sono messi d’accordo per rilanciare la parte sicula della via Francigena. Ben 160 km da percorrere lentamente, a piedi, per uscire fuori dal tempo e dai ritmi della vita contemporanea.
A giugno si terrà il primo cammino inaugurale della “Magna Via Francigena”. Sono previste otto tappe da 20 km circa che attraversano le province di Agrigento, Caltanissetta e Palermo. Il comune capofila del progetto è Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo. La bellezza di questo percorso consiste nella valorizzazione di centinaia di punti di interesse archeologico e architettonico disseminati lungo il cammino e la possibilità di alloggiare a prezzi “da pellegrino” nei piccoli centri che si attraversano.
L’idea di riattivare in Sicilia il turismo religioso e sfruttare i piccoli e deliziosi paesini in via di spopolamento per l’accoglienza dei pellegrini è a nostro avviso vincente. Se andrete sul sito (clicca qui), chiaro e ben fatto, avrete anche la possibilità di scaricare una app gratuita che vi darà tutta l’assistenza necessaria durante il vostro percorso spirituale.
La riscoperta di ritmi vitali ormai dimenticati, dei passi per misurare le distanze, del prendersi il tempo di guardare con attenzione un paesaggio e scoprirne i dettagli piano piano, svegliarsi col sole e andare a letto al tramonto, son tutte cose che donano alla vita un senso profondo di cui non abbiamo quasi più memoria.
Vi lascio con un antico e celebre motto che esorta ad affrettarsi lentamente: “Festina lente”.
Angelo De Grande -ilmegafono.org
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