I 7 Training Days sono una band sbocciata nel cuore del centro Italia nel 2006. È una band che di gavetta ne ha fatta tanta, ha plasmato lentamente il suo genere, attingendo dalle esperienze musicali proprie ed altrui per strutturare meglio il proprio stile, ha prodotto diversi lavori discografici, e dopo tutto questo, noi vi raccontiamo quanto di bello abbiamo avuto il piacere di ascoltare. La musica dei 7 Training Days, infatti, è qualcosa che ci ha piacevolmente colpito.
Ad una prima esplorazione di questo sound ci si immagina la solita band dal rock alternativo blando, quel tipo di suono che tende a riassumere le usanze compositive delle ultime generazioni di musicisti; invece i suoni prodotti dai nostri artisti esprimono davvero il concetto di “alternativo”: è un rock molto moderno, un post rock che mira prettamente all’elettronico a tutti i costi, ma che funge più che altro da anello di giunzione tra quel che questo genere è stato e quel che sarà. La giusta misura tra esperienze del passato e nuovi orizzonti compositivi.
“Stop the Bombing” è il loro terzo album e rappresenta una vera e propria consacrazione per i 7 Training Days. Il disco è composto da nove inediti, tutti spediti, ben ritmati, con gli strumenti che si bilanciano perfettamente tra di loro e che, quasi sempre, trasmettono energia. La strutturazione dell’intera produzione, scendendo nel dettaglio fino ad ogni singola traccia, è concepita non solo con l’esperienza di chi ormai in studio di registrazione ci sta da tempo, ma anche con un’ottima qualità artistica e tecnica. “Stop the Bombing” è un album piacevole e coinvolgente, un vero punto di partenza verso il quale guardare al futuro del genere del rock alternativo.
Per ascoltare il singolo omonimo “Stop the Bombing” clicca qui.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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