Dopo la pausa estiva torniamo presentandovi il primo lavoro di un ottimo cantautore emergente: Calvino. Sulla scena musicale di Milano e dintorni un certo rilievo lo assume senz’altro questo artista davvero interessante e dalle indubbie potenzialità. Il nostro cantautore amalgama nel suo sound tutte le nozioni artistiche e melodiche proprie dei grandi artisti del passato, arricchendo il tutto in termini di suoni sia con qualcosa di più aggiornato, sia con qualcosa derivante invece da altri generi musicali più caotici e dalle sonorità distorte.
Quello di Calvino è, dunque, un cantautorato che, oltre a possedere una gradevolezza di base da noi stessi certificata, vale senza dubbio la pena analizzare con un buon ascolto del suo primo lavoro discografico di ampia durata.
Il titolo della produzione di Calvino è “Gli Elefanti” ed è disponibile sui vari store in giro per il web fin dal 14 maggio scorso. L’album è composto da otto inediti, tutti con una base molto meditativa e rilassata, che a volte sfocia in qualcosa di più confuso, riverberato, aleatorio; pianoforti classici si alternano a tortuosi suoni di sintetizzatori, calmi andamenti che a tratti fanno emergere una qualche roboante distorsione prodotta da una chitarra.
Insomma, un clima calmo ma non troppo, di piacevole ascolto, riflessivo e razionale fino ad un certo punto, esattamente come dev’essere la mente di un vero artista nel momento in cui si trova a comporre, per immergersi nel modo giusto in un genere dal quale estrapolare qualcosa di davvero interessante senza cadere nella retorica musicale.
Per ascoltare il singolo L’amaro in bocca clicca qui.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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