Lo scorso 24 gennaio, a Catania, presso la galleria d’arte Carta Bianca, è stata inaugurata la mostra “Palindroma”, personale di Andrea Buglisi, uno dei più grandi esponenti della Street Art europea. Fortemente voluta dal direttore della galleria Francesco Rovella, la mostra è curata da Francesco Piazza e presenta le opere dell’artista palermitano. Titolare della cattedra di Discipline pittoriche al liceo artistico di Palermo, Andrea Buglisi si occupa, da venticinque anni, principalmente di pittura, con particolare attenzione alle ibridazioni con altri media espressivi. Egli descrive la sua ricerca come “una specie di trappola visiva” che attira l’osservatore “con immagini accattivanti sotto il profilo cromatico e compositivo, che strizzano l’occhio al design e all’advertising”. Tuttavia, la sua idea artistica sottende qualcosa di inquieto che, “attraverso il binario privilegiato dell’ironia, veicola un messaggio critico nei confronti della società con le sue convenzioni e nevrosi collettive”.
Molte opere di Buglisi sono state presentate in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in importanti luoghi museali. Dal 2018, con lo scopo di veicolare messaggi sociali verso una platea più ampia e trasversale, è attivo nell’ambito della rigenerazione urbana di quartieri e luoghi a rischio, attraverso interventi artistici di arte pubblica e Street Art che, a volte, investono più facciate di edifici. Per citarne alcuni, il murale “Fides”, realizzato in occasione della rassegna “Cartoline da Ballarò” a Palermo, di cui è anche co-curatore, e oggi al centro di un documentario distribuito sulla piattaforma Netflix, e “La porta dei Giganti”, nei pressi dell’aula bunker del carcere Ucciardone. Un’opera, quest’ultima, che gli è valsa anche il prestigioso riconoscimento internazionale “Best of may 2021”.
Nel 2022, l’autorevole portale Street Art Cities ha inserito il dittico urbano “Controcorrente” fra i 100 murales più belli al mondo. Buglisi è stato inoltre invitato a diversi festival internazionali, come “L’arte abite la ville”, a Mons in Belgio (2023), e “Wuppertal Tanz”, a Wuppertal in Germania (2024), dove ha realizzato un personale omaggio all’opera della celebre coreografa Pina Baush. Dal 2023, cura la direzione artistica del “Bashke Urban Art” a Piana degli Albanesi (Palermo).
Come scrive il curatore Francesco Piazza, questa mostra “apre una riflessione sul rapporto tra peso e leggerezza, radicamento e trascendenza”. “Il titolo – continua Piazza – con il suo ritmo speculare, suggerisce un enigma temporale: un eterno ritorno in cui materia e pensiero si intrecciano in una tensione poetica inesauribile”. “La pittura di Buglisi – conclude – erede della memoria muralista, evolve verso una dimensione rarefatta e contemplativa, trasfigurando il visibile e dischiudendo nuove possibilità interpretative. Una ricerca ispirata alla leggerezza calviniana, che scava nel profondo per offrire uno sguardo rinnovato sul mondo”. L’esposizione resterà aperta fino al 7 marzo e potrà essere visitata da martedì a venerdì dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00; sabato dalle ore 11.00 alle 13.00. Domenica e lunedì chiuso. La galleria d’arte Carta Bianca si trova a Catania, in via Francesco Riso, 72/b.
Redazione -ilmegafono.org
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