Intanto vorrei approfittare per augurare a tutti i lettori un anno ricco di soddisfazioni.

Questo nuovo anno inizia in modo promettente per i Beni culturali del nostro paese ed in particolar modo per il Colosseo che li rappresenta tutti.

Come ricorderete abbiamo già parlato della dubbia attribuzione del restauro e dell′eventuale gestione di questo monumento alla Tod′s di Diego della Valle (http://www.ilmegafono.org/?p=3636) e ne abbiamo parlato criticando ovviamente la cessione, per pochi spiccioli, del monumento più visitato d′Italia ad un privato.

Fortunatamente non siamo stati i soli ad indignarsi e il Codacons ha presentato ricorso all′Antitrust alzando un polverone che probabilmente riuscirà a proteggere questo monumento dalla folle idea di Alemanno di consegnarlo a Della Valle per 15 lunghi anni. Da qualche giorno anche la Procura della Repubblica di Roma e la Corte dei Conti si stanno occupando della faccenda per il reato di abuso d′ufficio.

Ad Alemanno, la strana reazione dell′associazione dei consumatori, della Uil Beni e attività culturali che ha presentato l′esposto, della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti è sembrata “una follia”, non si rende ancora conto di quello che stava per combinare.

Questa speranzosa situazione di tutela reale e senza secondi fini che si sta prospettando per i beni culturali del nostro paese ci fa essere nuovamente ottimisti per il futuro di quest′Italia che forse capirà come guadagnare concretamente con i suoi tesori senza svenderli al “miglior” offerente. Inoltre, ci fa ancor più piacere che sia stata un′associazione di consumatori a far innescare la bomba.

La gente, il popolo, attraverso un mezzo democratico hanno imposto la sua giusta opinione costringendo lo stato miope ad aprire gli occhi sulla realtà. I consumatori hanno fatto capire ai governanti che hanno voce in capitolo e possono intervenire per far luce sugli scandali che riducono il nostro bel paese ad una squallida casa di appuntamenti. Avevamo veramente toccato il fondo, ma fortunatamente ora stiamo iniziando a risalire.

Angelo De Grande -ilmegafono.org