Il 15 ottobre 1923 nasceva Italo Calvino, grande scrittore e intellettuale italiano. A cento anni dalla sua nascita, una mostra celebra la complessità della sua figura, il suo linguaggio multiforme e la sua visione che conduce oltre lo spazio delle parole. “Favoloso Calvino” è il titolo della mostra, curata da Mario Barenghi, inaugurata il 13 ottobre a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, e visitabile fino al 4 febbraio 2024. Il nome di questa esposizione, “Favoloso Calvino”, prende spunto dal titolo dell’articolo di Gore Vidal pubblicato nel 1974 sulla New York Review of Books, riferito al libro “Le città invisibili”. Sono centinaia le opere (disegni, quadri, sculture, illustrazioni, codici miniati medievali, arazzi), attraverso le quali vengono ripercorse la vita e le scelte del grande scrittore, i suoi luoghi, la sua immensa produzione letteraria, l’impegno politico e civile. Naturalmente, non mancano i manoscritti, i tarocchi, i ritratti e le opere ispirate da Italo Calvino.
Un viaggio per raccontare e celebrare la complessità e la grandezza di un intellettuale completo e unico, che ha attraversato un secolo altrettanto complesso. La creatività infinita dello scrittore viene messa in relazione con ambienti reali, forme dell’immaginario, visioni. Per Calvino, infatti, le parole partoriscono idee di spazio. Un insieme di spazi. Come si legge nella presentazione della mostra, si tratta di “spazi reali, gli ambienti della sua esperienza vissuta, ma anche spazi immaginari, frutto di trasfigurazioni ed elaborazioni fantastiche. Oggetti concreti, a volte descritti con puntigliosa accuratezza, altre volte sottoposti a ingegnose interpretazioni simboliche. E poi lo spazio per antonomasia, il cosmo, e gli spazi virtuali evocati o inventati da opere d’arte”.
La mostra, organizzata da Ales SpA/Scuderie del Quirinale, in collaborazione con la casa editrice Electa, grazie al sostegno e alla disponibilità di istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, e di numerosi artisti e collezionisti, “propone ai visitatori un affascinante percorso attraverso l’immaginario calviniano, indagando il rapporto con le arti visive e dando vita a una vera e propria avventura dello sguardo. Ciò che ne emerge è soprattutto la varietà e la ricchezza dei modi in cui lo scrittore ligure ha rappresentato il rapporto dell’uomo con il reale, in un incessante succedersi di prospettive inattese, di mutevoli messe a fuoco, di stimolanti interrogativi”.
“A cento anni dalla sua, nascita Calvino si conferma uno dei più preziosi tra i nostri classici contemporanei: un autore capace di offrire alle nuove generazioni di lettori suggestioni e strumenti per orientarsi nel proprio tempo. Affrontare il presente richiede infatti di imparare a guardare la realtà circostante con occhi diversi. Nella visione di Calvino, razionalità e fantasia si alimentano a vicenda, calcolo e inventiva s’alternano e s’intrecciano, dando vita a un’opera variegata e multiforme, rigorosa e imprevedibile. In una parola: favolosa”.
Proprio come questa bellissima mostra, che riesce a sottolineare il profondo rapporto tra lo scrittore e l’arte, preziosa e inesauribile fonte di ispirazione, dalla quale egli attinge di continuo. Basta guardare le copertine dei suoi libri, scelte con accuratezza, che “ospitano” Klee e Picasso, oppure gli scritti dedicati a Giulio Paolini, Fausto Melotti, Giorgio de Chirico, e così via. In “Favoloso Calvino” si può assaporare tutta la grandezza della produzione del celebre scrittore, la sua fantasia, il suo immaginario complesso, il suo rapporto con le fiabe e la realtà. Una mostra bellissima e completa, da non perdere. La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.00). Il costo del biglietto è di 15 euro (intero). Il ridotto è 13 euro (10 euro per gli under 30). Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni d’età. Per tutte le informazioni vai sul sito delle Scuderie del Quirinale.
Redazione -ilmegafono.org
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