Oggi voglio presentarvi una mostra di grafica d’arte. Ma per far questo devo introdurre brevemente alcuni concetti. Col termine “grafica d’arte” si indica una grande categoria che raggruppa le tecniche che, attraverso l’incisione di una matrice, permettono di produrre più esemplari di una stessa immagine. Abbiamo dunque la xilografia, tecnica che prevede l’incisione di matrici di legno o linoleum (in cui viene tolta la parte che non deve essere stampata), e la calcografia.
In quest’ultima tecnica, le lastre di rame o zinco sostituiscono il legno e l’incisore usa particolari strumenti per scavare la lastra (i solchi incisi tratterranno l’inchiostro che verrà poi rilasciato sulla carta con l’uso di un torchio calcografico). A questa modalità appartengono la tecnica a bulino, puntasecca o acquaforte. Sono gli strumenti usati per incidere la lastra a dare il nome alla tecnica e a caratterizzarne l’effetto finale. A queste tipologie “classiche” si affiancano altre più moderne come l’acquatinta, il monotipo, la ceramolle e tante altre. Ogni artista dell’incisione personalizza infatti il procedimento adattandolo alle proprie necessità.
La mostra “Segno. Sguardi transnazionali sull’incisione contemporanea”, che si terrà a Ragusa Ibla dal 27 maggio al 15 giugno, presso i locali della galleria Sudestasi Contemporanea di via Torrenuova 93, vuole offrire al pubblico la possibilità di approfondire il mondo delle tecniche incisorie attraverso i lavori di grandi artisti appartenenti all’Associazione Incisori Contemporanei.
Si spazia tra tecniche e paesi diversi. Molti gli artisti italiani (Gianna Bentivenga, Gabriele Berretta, Denico di Stefano, ecc.), ma fondamentali risultano i contributi d’incisori esteri come i giapponesi Shirasu Jun e Erico Kito, l’israeliano Eli Aharoni Kagan e l’argentina Marcela Miranda.
Questa mostra offre uno spaccato del mondo dell’incisione contemporanea mondiale filtrato dalla sensibilità della curatrice Domenica Scalisi. Le tante identità culturali e artistiche in mostra appartengono a mondi lontani e si esprimono attraverso linguaggi e tecniche differenti che offrono un quadro complesso ma esaustivo della ricerca grafica contemporanea. Chiunque voglia approfondire la conoscenza della grafica d’arte è invitato a visitare la mostra.
Angelo De Grande – ilmegafono.org
Commenti recenti