Un lungo viaggio, un percorso intenso, vissuto, pieno di tante cose, che poi, come è naturale che sia, termina e si trasforma. In poche parole: la vita. Raccontata e celebrata in musica da una band bresciana, i Mitch and the Djed, nata nel 2014 e arrivata all’esordio discografico nel 2016. Dopo otto anni dal primo disco, caratterizzati da cambi di formazione e arricchiti da un cortometraggio realizzato nel 2018, i Mitch and the Djed tornano con un nuovo album, intitolato “Life” e uscito proprio oggi, 8 novembre, con l’etichetta (R)esisto. Il titolo è lo stesso del cortometraggio prodotto da Massimiliano Maffeis “Mitch”, frontman del gruppo e autore anche dei brani della colonna sonora, che oggi appunto danno forma a questo disco composto da sei tracce.
Un concept album che racconta la vita, dalla nascita (narrata metaforicamente nel singolo estratto Early morning blues e impreziosito dallo splendido solo al piano di Emilio Rossi) alla morte (di cui parla la traccia Golden ring in the cemetery). Un viaggio che, nel mezzo del suo scorrere, comprende amori passati ed esperienze, momenti bui e gioie, alti e bassi, e naturalmente l’amore vero, quello con il quale condividere la parte più importante del cammino. Un viaggio che poi cambia forma e dimensione e continua, passando anche attraverso una città fantasma dai mille significati.
Ad accompagnare musicalmente questo concept album è un blues puro e di qualità, che mischia ritmi più energici a melodie più malinconiche, dando spazio, a tratti, a sonorità più rock o a venature folk. Quello dei Mitch and the Djed (il cui frontman Massimiliano Maffeis è stato ospite della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è un ottimo album, ricco di suggestioni, coinvolgente e musicalmente di ottima fattura. Merita di essere ascoltato e consigliato.
Redazione Musica -ilmegafono.org
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