È uscito lo scorso 12 luglio il secondo album della band pugliese AcomeandromedA, intitolato “Omissis”. Pubblicato con l’etichetta indipendente Dischi Uappissimi, la nuova produzione di questo valido gruppo si propone come un bell’esempio dei generi che costituiscono l’identità musicale della band. “Omissis” è un disco essenzialmente alternative rock, di quelli di stampo italiano e che vengono contaminati ampiamente lungo la tracklist.

Quello degli AcomeandromedA, infatti, è un rock alternativo nel vero senso della parola, perché non si pone limiti e attinge da una varietà di dettagli e sfumature sonore abbastanza ampia, partendo ad esempio dal garage o dal noise, per poi continuare verso il pop-rock o indie-rock italiano, fino ad arrivare a dettagli elettronici e sintetizzati che irrobustiscono il sound e conferiscono un tocco futuristico alla produzione.

Da un punto di vista dei testi e dei contenuti, invece, gli AcomeandromedA (che abbiamo ospitato durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) propongono, come leitmotiv degli otto brani che compongono la tracklist di “Omissis”, un’analisi interessante e profonda sulla qualità della vita, a livello sia umano che sociale, sulla qualità della società dentro cui viviamo e, in generale, sulle sensazioni che la quotidianità ci presenta. 

Nel complesso, l’album degli AcomenandromedA è un bell’esempio di alternative rock di ottima fattura, un disco che propone anche una interessante varietà sia da un punto di vista musicale sia dei contenuti. “Omissis” è il secondo lavoro della band e, per quello che abbiamo ascoltato, possiamo concludere che si tratti del disco della consacrazione di questo ottimo gruppo.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Omissis”