Un viaggio e un incontro che diventano una folgorazione e stimolano la sensibilità e la vena creativa di un artista, le cui opere e il cui racconto saranno al centro di una interessante esposizione. Il 12 giugno, alle ore 18.30, presso la Galleria MO.CA. di Roma, in Piazza degli Zingari 1, si inaugura “Camerun”, mostra dell’artista, regista e scrittore Andrea Barzini. Nella suggestiva atmosfera della galleria romana, fino al 19 giugno, verranno esposte 35 opere (olio su cartoncino) ispirate dal recente viaggio di Barzini in Africa, durante il quale l’artista ha incontrato il chitarrista As’a Telong, che ha fondato, dirige egestisce (senza fondi pubblici) la scuola di musica africana “As’a Telong Music Academy (ATMA)”.

As’a Telong rappresenta una vera istituzione nella città di Tzchang. La sua carriera vanta collaborazioni con importanti artisti africani come Fela Kuti, Boncana Maiga, Aisha Kone e molti altri provenienti da Nigeria, Costa d’Avorio e Benin. Inoltre, egli è coinvolto da tempo nella produzione indipendente di musica e ha stretti rapporti con l’università di Tzchang. La sua musica seducente è scandita da una ritmica straordinaria. Egli viene considerato un Mark Knopfler d’Africa, grazie al tipico sound africano caratterizzato da influenze rock, blues, swing e jazz.

L’incontro con questo grande musicista ha segnato positivamente Barzini, colpito dall’arte e dalla immensa passione che As’a Telong ha per il suo lavoro, in particolare dalla dedizione gratuita all’insegnamento. Al punto che questa mostra, oltre a esporre le opere che raccontano questo viaggio, i volti, i paesaggi, apre uno spazio importante alla solidarietà e alla cultura: tutte le 35 opere, infatti, durante il finissage della mostra, previsto il 20 giugno alle 18.30, saranno messe all’asta per finanziare la scuola di As’a Telong. Le difficoltà economiche del Camerun colpiscono anche arte e cultura e le persone che lavorano in questo settore fondamentale sono in prima linea, con il loro impegno e la loro creatività, per preservare e diffondere la ricchezza culturale del Paese.

Tutta questa ricchezza culturale, attraversata durante il viaggio, ha creato le basi per “Camerun”, una mostra che racconta l’incontro tra un europeo e l’Africa. Attraverso le opere, due mondi si uniscono dando vita a un mix tra suggestione e racconto, con l’Africa che diventa il teatro di una narrazione affascinante e spirituale. I lavori esposti sono frutto di osservazioni dirette di paesaggi e momenti della vita quotidiana, di luoghi misteriosi e lontani dai valori e dai ritmi occidentali, ma enormemente ammalianti e comunicativi. Sulla mostra l’artista spiega: “L’Africa con i suoi enigmi è un deposito del nostro immaginario più profondo, un grande sogno contaminato fatto dagli orrori del colonialismo, la potenza della natura, le bidonville, la violenza che esplode senza preavviso, la magia. Raccontarla è stata una sfida seducente e infernale”.

Dalle opere in mostra alla galleria MO.C.A. di Roma è stato tratto anche un libro omonimo, chiamato appunto “Camerun”, edito dalle edizioni de “Il Cervo volante”, Tommaso Cascella editore. Andrea Barzini devolve sempre il ricavato dei suoi lavori a persone meritevoli incontrate nel corso dei suoi viaggi esplorativi. Nel caso delle opere di “Camerun”, il ricavato verrà destinato ad acquistare vari strumenti musicali, in particolare una tastiera, un mixer, microfoni per la registrazione, amplificatori e quant’altro. Questa mostra, dunque, rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati d’arte e i collezionisti, che potranno così ammirare i lavori di Andrea Barzini e, al contempo, contribuire ad una nobile causa.

Durante l’inaugurazione, inoltre, è prevista la performance dal vivo di Alberto Dentice, giornalista, musicofilo, musicista e appassionato conoscitore di musica africana, che omaggerà la cultura del Paese suonando un sound tipico, introducendo i visitatori alla mostra. L’ingresso è gratuito.

Redazione -ilmegafono.org