Durmast è il nome d’arte del musicista e producer marchigiano Davide Donati, attivo sulla scena musicale da diverso tempo e con molte esperienze e pubblicazioni alle spalle. Lo scorso 29 marzo è tornato a far parlare di sé attraverso la sua ultima opera discografica, un Ep intitolato “VIXI” e pubblicato per l’etichetta indipendente Big Lakes. Durmast si presenta nuovamente al pubblico di ascoltatori, munito di sole librerie di strumenti virtuali e drum machine, dunque con quello che, se ben sfruttato, può essere un universo dentro il quale la fantasia e le possibilità compositive non hanno limiti. Con componenti del genere si può creare qualcosa di originale e intrigante, e dobbiamo dire che il bravo musicista di Senigallia è riuscito nell’intento.
“VIXI”, infatti, lungo le sue cinque tracce ci presenta un’ambientazione originale, in cui si percepisce che l’artista si sente a proprio agio. È un contesto all’interno del quale si approfondiscono le sue percezioni e quelle delle persone che gli stanno intorno. È allo stesso tempo minimalista e dinamico, ruota intorno a suoni sintetizzati, alcuni che fungono da robusta armonia di base ed altri invece che aggiungono sfumature melodiche atte ad arricchire i brani.
Volendo dargli una definizione più puntuale, possiamo dire che quello di Durmast è un tipo di elettronica votato al synth-pop, in cui gli elementi essenziali sintetizzati si uniscono a tendenze orientate al pop o al glam o più in generale a qualcosa dal sapore futuristico. Andando a scrutare con l’orecchio tra tutti i dettagli sonori e i vari break ritmici, il genere di Durmast è un synth-pop in cui un iniziale e apparente caos melodico trova una sua graduale linearità col procedere delle tracce, in un’alternanza gradevole che, seppur interamente strumentale, riesce a trasmettere tanto all’ascoltatore.
L’Ep di Durmast (che abbiamo ospitato durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è un caleidoscopio di suoni ed emozioni, è una rappresentazione elettronica originale che cattura, che non passa inosservata specialmente agli amanti del genere.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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