A volte ritornano…per fortuna! Tre anni e mezzo dopo il loro ottimo esordio discografico, la band pisana I segreti di Hansel torna con una rinnovata formazione: ai due fondatori Massimiliano Magni (voce e chitarra) e Giulio Galleschi (basso), si sono aggiunti Lorenzo Gaggini (batteria) e Alessandro Contu (chitarre). La loro nuova opera è un disco di lunga durata, intitolato “Tienimi ora” e uscito lo scorso 17 novembre per l’etichetta Vrec/Audioglobe. Un album in dieci tracce, prodotto da Dome la Muerte, pseudonimo di Domenico Petrosino, leggenda del garage/punk italiano, che ha anche partecipato con la sua chitarra a quattro brani.
Un disco che conferma pienamente le impressioni molto positive dell’esordio, offrendo più di mezz’ora di musica di altissima qualità, che viene arricchita da testi enigmatici e mai banali e da una voce profonda e potente, che si sposa perfettamente con il genere de I segreti di Hansel.
Il sound che predomina è quello che già abbiamo avuto modo di conoscere nel precedente lavoro, vale a dire un robusto alternative rock di stampo italiano, con richiami all’indie rock e al grunge, a cui però in questo caso si aggiunge un’evoluzione, contrassegnata da un ampio riferimento al cantautorato e in particolare alla canzone d’autore italiana. Il risultato è un avvincente mix che alterna suoni ruvidi e ritmi potenti a note più malinconiche e atmosfere più intime, in un percorso sonoro che conquista l’ascoltatore, senza mai stancarlo, senza mai permettergli di trovare qualcosa di prevedibile.
Gli arrangiamenti sono di ottima fattura, maturi e decisi, e si vede il tocco magico di Dome la Muerte, che regala altra forza a una band che già ha dimostrato di valere molto. Anche quando un esordio è riuscito, diventando un buon biglietto da visita, ripetersi poi non è facile e spesso si rischia di deludere. Non è certo il caso de I segreti di Hansel, che non solo mantengono alto il livello del primo disco, ma se possibile lo alzano ulteriormente, facendo un passo in avanti. Con “Tienimi ora”, I segreti di Hansel (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica) hanno convinto ulteriormente. La stoffa c’è e il cammino sembra andare nella giusta direzione.
Redazione -ilmegafono.org
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