Two Hicks One Cityman (THOC): un nome sicuramente originale e curioso per una band che suona e canta con spavalderia, senza timore, accompagnata da un ricco e originale sound. I THOC sono tre musicisti che si ritrovano e si divertono in sala di registrazione ormai da qualche anno, con alle spalle alcune produzioni molto interessanti. Pochi mesi fa sono tornati a far parlare di loro con un nuovo album, intitolato “Ukiyo” e uscito con l’etichetta Nesc’i dischi.
Two Hicks One Cityman vuol dire fusione di stili, di suoni, di sensazioni. Vuol dire niente di prevedibile, niente dogmi né formati preimpostati. La loro musica è una scoperta, è il punto in cui convergono varie influenze, un punto dentro il quale è possibile plasmare qualcosa di nuovo guardando la realtà solo come una base di partenza per la composizione di un mondo parallelo, più leggero e meno problematico.
Per strutturare questa nuova realtà i Two Hicks One Cityman si focalizzano su un alternative rock che si presenta con due volti distinti ma che camminano insieme, uno funky e uno soul, aggiungendovi qualcosa dal sapore indie e anche lontanamente psichedelico. Non potevano mancare inoltre le sfumature elettroniche, che nel caso di questi nostri musicisti richiamano i fasti di un sobrio synthpop di fine anni ‘80.
Un bel mix di generi, quello dei THOC, tutto contenuto all’interno di “Ukiyo”, di cui ci hanno dato un assaggio durante l’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica. Album dal titolo che richiama il “mondo fluttuante” di una celebre corrente artistica giapponese, “Ukiyo” è composto da otto brani, otto piacevoli storie che si ascoltano con leggerezza e dalle quali è possibile percepire non solo la bravura dei nostri musicisti, ma soprattutto la loro volontà di divertirsi facendo musica e di esprimere un messaggio artistico, ricercando la qualità e non il facile successo.
Ukiyo è un disco interessante, oseremmo dire per intenditori, ideale per chi vuole ascoltare qualcosa di nuovo espresso ad un livello qualitativo abbastanza alto. Un ottimo lavoro firmato dai Two Hicks One Cityman.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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