Il museo di arti asiatiche Guimet di Parigi e la fondazione Mainichi Shodokai si associano per presentare al grande pubblico “L’Empire de l’encre, calligraphies contemporaines japonaises”. Sulle orme dell’antica calligrafia cinese, introdotta in Giappone nel V secolo d. C., lo Shodo (via della calligrafia) è considerata come una delle più prestigiose arti visive giapponesi e occupa un posto di rilievo nella storia dell’arte di questo paese. Qui, la pittura è considerata “figlia” della calligrafia.
Bisogna saper dominare il corpo e con un sol gesto sposare carta e inchiostro, senza esitazione, in un istante. La calligrafia è considerata la settima arte marziale e il gesto del pittore è paragonato al movimento della spada o della freccia lanciata senza sforzo. Durante questa mostra, alcuni maestri calligrafi appartenenti alla Mainichi Shodokai faranno delle dimostrazioni pubbliche di questa loro forma d’arte.
In questa occasione, inoltre, saranno mostrate le nuove creazioni della calligrafia contemporanea giapponese, realizzate appositamente per questa mostra presso la fondazione Mainichi Shodokai. Verranno anche esposte opere, conservate in collezioni private francesi, di artisti europei influenzati dall’arte giapponese, come Henri Michalaux e Brion Gysin.
L’evento si svolge sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Francia, presso uno dei musei più belli e meno frequentati di Parigi, il Guimet (clicca qui).
Angelo De Grande -ilmegafono.org
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