L’ultimo rapporto Ispra sulla Qualità dell’Ambiente Urbano, giunto alla sua decima edizione, ci rivela dati interessanti circa l’andamento ambientale di alcune città italiane. Dai 73 capoluoghi esaminati, emerge che, nonostante nel settore dei trasporti su strada si sia registrata una diminuzione di PM10 del 50 per cento e anche nel settore industriale vediamo un calo del 63 per cento, le concentrazioni rimangono ancora troppo alte.
Un altro dato rilevante, che appare chiaro da questa ricerca, è l’aumento della popolazione nelle provincie rispetto alle città. Se prendiamo l’esempio di Roma, si può notare un +2,8 per cento del capoluogo contro un +19,6 per cento dei comuni della provincia. Tuttavia, non mancano quei capoluoghi che mantengono il loro tradizionale ruolo attrattivo rispettivo alla provincia, come nei casi di Matera e Reggio Calabria.
Sebbene, come si evince dai risultati dell’indagine, la nuova tendenza sia quella di spostarsi tramite mezzi pubblici, essa non trova però il suo riscontro con un’adeguata offerta di mobilità pubblica, che porta inevitabilmente a una riduzione del suo utilizzo. È ciò che accade soprattutto nelle città del sud, come Siracusa, Napoli e Ragusa, dove appunto si osserva una minore disponibilità di autobus; inoltre, in circa il 76 per cento delle città italiane, si è verificato un calo del numero di passeggeri trasportati. Infatti, i cittadini continuano a usare la macchina privata per gli spostamenti più importanti, lasciando così il primato alle quattro ruote. Migliore, invece, la situazione del sistema metropolitano.
Per concludere, rimane da esaminare la quantità di suolo contaminato. Le più alte percentuali di consumo si ritrovano nelle città di Napoli e Milano (con valori superiori al 60 per cento) e a Torino e Pescara (con oltre il 50 per cento); in seguito troviamo Bari e Palermo (con il 40 per cento) mentre, infine, in molti altri comuni si registrano valori inferiori al 30 per cento. Le condizioni peggiori, però, si rintracciano proprio nella Capitale.
Veronica Nicotra -ilmegafono.org
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