“La musica è una mano benevola intorno a me; essa mi ha accompagnato fin dai primi passi”. Il principale effetto che l’interiorità di una persona coglie dalla musica è la simbiosi sentimentale con quelli che potrebbero apparire dei semplici suoni. Queste poche ma significative parole introduttive inquadrano l’animo musicale dell’artista emergente che vi proponiamo in questo numero: Irina R.
Musicista, figlia di musicisti, affidata al mondo musicale fin da giovanissima, cresce e dimostra il suo talento nelle innumerevoli esibizioni che ne hanno costituito una interminabile gavetta. Ma ecco, nel 2007, l’occasione per crearsi uno spazio nel quale esprimere la sua musica, il suo genere. Da lì è stata solo ascesa, in un genere forse un po’ dimenticato o comunque trascurato. Di sicuro poco commerciale.
Perché Irina R si colloca esattamente nel punto in cui convergono il jazz, il soul, fino ad arrivare allo swing o addirittura ad un folk leggero. L’unione di generi che amalgamano tra di loro gioia e malinconia, ma in cui si percepisce distintamente quel profumo di libertà, non solo musicale.
Irina R ha subito le influenze musicali di leggende del passato, come Ray Charles, Louis Armstrong o Ella Fitzgerald. Tutto ciò non può che garantirle un buon punto di partenza e, senza dubbio, un ottimo marchio di qualità. Come prova di tutto questo vi rimandiamo direttamente al suo sito ufficiale (http://www.irina-r.com/) in cui sono ascoltabili gratuitamente alcune delle sue interessanti composizioni.
Manuele Foti –ilmegafono.org
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