Per gli appassionati dello stile iper-realista ricordiamo che la mostra dedicata a Ron Mueck alla fondazione Cartier di Parigi terminerà il 27 ottobre. Quindi, fate in fretta! Dopo il successo della mostra del 2005 alla fondazione Cartier, questa nuova personale è la più completa e rappresentativa della produzione dell’artista australiano.
Intimità, chiusura, profonda tristezza: umanità all’eccesso dunque. Queste le sensazioni che danno le enormi sculture di questo artista intimista che le lascia “sospese” nel concetto dell’impossibilità di cambiare la condizione umana. L’uomo è condannato a essere uomo.
Il lattice gli permette di imitare alla perfezione l’imperfezione a cui l’essere umano è condannato: la nascita (Birth) o la gravidanza (Pregnant woman) trasmettono l’angoscia della naturalezza. Ci mettono davanti agli occhi, su scala gigante, noi stessi.
L’artista, che risiede e lavora a Londra e ha esposto nei musei del mondo intero, ha inoltre permesso a Gautier Deblonde la realizzazione di un film documentario interamente girato nel suo intimo atelier, di cui vi proponiamo uno stralcio (per guardarlo clicca qui).
Non capita spesso di vedere tanta maestria all’opera. Buona visione.
Angelo De Grande -ilmegafono.org
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