Nel 1998 viene istituita la Cittadellarte – Fondazione Pistoletto come attuazione del Manifesto Progetto Arte con il quale Michelangelo Pistoletto propone un nuovo ruolo per l’artista: quello di applicare l’arte a tutti gli ambiti dell’attività umana e della società in generale. Pistoletto è uno dei rari artisti contemporanei che continuano a pensare che l’arte può e deve cambiare il mondo.
Nato nel 1933, le sue creazioni hanno un carattere politico e filosofico che spinge il fruitore alla riflessione. Le sue opere sono oggi inserite magistralmente nella cornice unica del Museo del Louvre di Parigi, tra le antiche fondamenta del castello medievale e le collezioni. Egli espone alcune delle sue migliori opere già conosciute e ne concepisce delle nuove per l’occasione; opere che giocano con l’architettura del palazzo, inducendo lo spettatore ad una continua stimolazione visiva e mentale.
“Anné 1, le Paradis sur Terre” (Anno uno, il Paradiso terrestre) è il titolo di questa mostra simbolica, come l’intera opera dell’artista. Il simbolo che accoglie il visitatore, una volta giunto alla piramide del Louvre, è un enorme “geroglifico” chiamato il Terzo Paradiso, simboleggiante l’auspicato avvento di un’era in cui arte e scienza lavoreranno di concerto per l’evoluzione dell’umanità, per un nuovo Rinascimento.
Il simbolismo di Pistoletto nasconde dunque un messaggio di pace e di unità ritrovata tra uomo e natura, ma anche tra uomo e donna e tra individuo e società. Secondo l’artista, senza rivoluzione, senza cambiamento l’umanità ha poche possibilità di sopravvivere. La frase ricorrente dell’esposizione “Amate le differenze” è un imperativo, ma si pone come un invito, un consiglio a cambiare.
http://www.louvre.fr/progtems/michelangelo-pistolettoexposition-conferences-rencontres-spectacle
http://www.cittadellarte.it/attivita.php?att=6
Angelo De Grande -ilmegafono.org
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