Un’altra star della musica internazionale lascia l’attualità per passare definitivamente alla storia. Donna Summer, all’età di 63 anni e dopo una dura lotta, ha perso la sua battaglia contro il cancro il 17 maggio scorso. Nata nel 1948, Donna ha completamente dedicato la sua vita alla musica e, in particolare, a quella corrente musicale che negli anni ’70 era la disco music, della quale poi diventò la regina indiscussa. Proprio in quegli anni, grazie alla pubblicazione di vari album, raggiunge l’apice del successo diventando un’autentica divinità musicale e rendendo celebre la sua voce anche nella sua terra d’origine, gli Stati Uniti, dai quali emigrò in giovane età per stabilirsi in Germania.
I successivi decenni furono poco felici sotto l’aspetto musicale e la sua celebrità subì un drastico declino, principalmente a causa di pesanti accuse che le erano state ingiustamente attribuite e che conseguentemente l’hanno allontanata per quasi tutti gli anni ’80 dai palcoscenici. La sua rinascita si ha a partire dagli anni ’90 dove prima si esibisce principalmente in duetti con grandi personalità musicali, come Andrea Bocelli o Liza Minelli, fino ad arrivare nel 2008 con la sua ultima pubblicazione di inediti. Rinascita interrotta da un male incurabile che ha portato via la sua persona e la sua soave voce.
Le persone a lei più vicine dichiarano che le sue condizioni erano tutt’altro che critiche, la malattia sembrava sotto controllo, e che Donna stesse addirittura lavorando alla preparazione di un nuovo album; e questo lascia già presagire una sua possibile pubblicazione discografica postuma.
I suoi più grandi successi, come I feel love o Hot stuff o Last dance, solo per citarne alcuni, rappresentano degli evergreen che molte celebrità musicali richiamano nelle loro composizioni, rielaborano sotto un’altra luce o più semplicemente propongono durante i propri live come tributo alla disco-star statunitense. Tutto questo per sottolineare l’importanza e l’influenza che negli anni di maggior notorietà Donna Summer, la sua musica, la sua unica voce hanno avuto su milioni di giovani e su generazioni di musicisti.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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