Convegni, esposizioni e seminari sono previsti a Lucca dal 20 al 22 ottobre 2011 per la settima edizione di Lu.Be.C., incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera dei beni culturali, le sue applicazioni tecnologiche e le possibilità per sviluppare un turismo che apporti ricchezza al patrimonio più cospicuo del pianeta, il nostro.
Organizzato da Promo P.A., una fondazione di partecipazione, associata all′European Foundation Centre di Bruxelles e al Groupe européen d′administration publique, che si è impegnata nel progetto di ricerca, riforma e innovazione dela Pubblica Amministrazione, quest′evento sembra voler indagare le ragioni profonde di un′inaspettata sconfitta: quella dell′Italia nel 150° anno dalla sua nascita.
Questo appuntamento mira, attraverso il dibattito tra l′amministrazione pubblica e i privati, a sviluppare strategie di intervento ed assi di collaborazione che stimolino la circolazione delle idee. Inoltre, grazie alla rassegna espositiva sull′innovazione tecnologica, il dialogo tra la imprese del settore e gli operatori, pubblici e privati, porta a concepire progetti di gestione e valorizzazione sempre più moderni e mirati alla soddisfazione del pubblico e alla tutela del bene culturale.
Al Real Collegio di Lucca nei giorni in questione si svolgerà un “dialogo” che spazierà dai piani paesaggistici (“questi sconosciuti”, per citare in parte il titolo del punto di vista del paese ospite, la Francia), alla nuova concezione del museo (tecnologico, interattivo e multietnico), ai nuovi metodi di marketing e comunicazione sul web, alla nuova idea di far entrare il volontariato nella gestione del patrimonio artistico.
Molti spunti interessanti dunque a Lucca, quest′anno: in un′Italia in fallimento, fortunatamente c′è ancora chi spera che qualcosa possa cambiare, voi ci credete?
http://www.lubec.it/index.php?option=com_content&id=469&task=view
Angelo De Grande – ilmegafono.org
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