Secondo quanto riportato da diversi media, anche nel nostro Paese starebbe prendendo piede la devastante droga chiamata fentanyl. Il potente oppioide, infatti, sarebbe responsabile di una overdose avvenuta a Milano nel 2017. A confermarlo sarebbe un’allerta diramata dall’Istituto Superiore per la Sanità che mette in guardia da questa nuova droga. Nel mondo abituato a decessi e tragedie perché dovrebbe interessare una nuova specie di droga? Di che si tratta? Niente NZT o altre mirabolanti molecole cinematografiche. Si tratta appunto di un oppioide, che molti chiamano “eroina sintetica”.

Inizialmente si è diffusa negli Stati Uniti, tanto da diventare una piaga sociale di portata colossale. In un report del Center for Diseas Control and Prevention si legge infatti che i casi di overdose nel 2016 hanno ucciso oltre 63mila persone. Il 66% di questi decessi coinvolgono oppioidi. L’incremento delle morti è stato registrato in tutte le fasce della popolazione. La cosa interessante, inoltre, è che il report conferma che l’incremento degli episodi di overdose è ascrivibile proprio al fentanyl prodotto illegalmente (leggi qui). Lo stesso Trump ne ha parlato definendola “emergenza sanitaria”.

Se però la parola droga vi fa venire in mente serie tv di coraggiosi poliziotti e onorati criminali siete fuori strada. Il fentanyl e gli oppiodi sintetici sono stati prescritti per anni legalmente. Sono dei cosiddetti “painkillers”, degli analgesici. Analgesici molto forti. E danno dipendenza. Questo meccanismo perverso è stato perfetto per la diffusione di questo morbo. Una diffusione coadiuvata anche dal cosiddetto dark web, il lato scuro di internet dove si può acquistare di tutto. Droghe pesantissime comprese.

La notizia ha una particolare rilevanza perché, oltre a metterci in guardia da una epidemia che avrebbe effetti devastanti, tanto ci dice sulla società odierna. L’eroina sta tornando di moda, a un prezzo più basso. Il costo sociale di questa droga è invece elevatissimo. Essa è ancora responsabile della netta maggioranza delle morti per overdose. Secondo i dati di geoverdose.it il 65% dei decessi è imputabile al suo abuso. L’abuso di droghe con effetto analgesico, tipicamente asociali e individualiste, dice molto sulla nostra società.

PennaBianca -ilmegafono.org