A partire da mercoledì 4 aprile, come parte integrante di “Novecento italiano”, progetto del Comune di Milano inteso a ricordare eventi e personalità del XX secolo, l’Associazione Le Belle Arti, in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e dell’informazione di Senigallia (An) e con I.T.S. Pier Paolo Pasolini di Milano, propone un ricordo di Pier Paolo Pasolini. La mostra, a cura di Renato Galbusera, già docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, e dello storico Giuliano Patti, racchiude 46 opere di altrettanti artisti, fra cui Paolo Baratella, Mino Ceretti, Fernando De Filippi, Gioxe De Micheli, Fabio Sironi.
“Pasolini, un ricordo”, che fa seguito a una serie di tappe, è stata inaugurata il 4 aprile, alle 18.30, nella Sala delle Colonne alla Fabbrica del Vapore di Milano.
A più di quarant’anni di distanza dalla morte di Pier Paolo Pasolini, mentre sono state aperte nuove ipotesi sull’omicidio, resta fondamentale il ruolo di questo artista e intellettuale nella storia del nostro Paese. Tutta la sua opera si intreccia con i grandi scenari del secolo scorso: le guerre, gli equilibri del pianeta, le povertà, il rapporto con la religione, con una perentorietà e una forza che il trascorrere del tempo rende sempre più illuminanti.
Come parte di questo progetto, l’Associazione Le Belle Arti, in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna e dell’informazione di Senigallia (An) e con I.T.S. Pier Paolo Pasolini di Milano, propone un ricordo di Pier Paolo Pasolini nell’opera di un folto gruppo di artisti della contemporaneità, diversi per linguaggi e generazioni.
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