Smog, CO2, polveri sottili sono le parole chiave quando si parla della lotta all’inquinamento atmosferico, che ormai coinvolge le agende di tutti i Paesi del mondo, che spesso mettono in atto diverse soluzioni. L’ultimo esperimento in questo campo, infatti, arriva da Madrid, dove è possibile vedere dei veri e propri giardini pensili sui tetti degli autobus. Si tratta del progetto “Muévete en Verde” che, ancora in fase sperimentale, interessa solo le vetture delle linee 27 e 34, in quanto percorrono le zone a più elevato tasso di inquinamento della capitale spagnola. Queste nuove aree verdi dovrebbero, dunque, garantire un miglioramento della qualità dell’aria nelle zone più trafficate della città, purificando l’aria grazie all’utilizzo delle proprietà delle piante, oltre ad assicurare anche un certo risparmio energetico.
Nello specifico, il funzionamento di questi piccoli giardini mobili si basa sullo sfruttamento del processo di fotosintesi clorofilliana attuato dalle piante per assorbire, e di conseguenza ridurre, la CO2 e le polveri sottili presenti nell’aria in cambio di ossigeno. Ma i vantaggi non finiscono qui: oltre a purificare l’aria, infatti, consentono di regolare la temperatura all’interno degli autobus. La presenza delle piante sul tetto del mezzo farà sì che in estate all’interno del veicolo vi sia sempre fresco, diminuendo così i consumi dell’impianto di condizionamento.
A sua volta, questo impianto verrà utilizzato per irrigare i giardini pensili, tramite un sistema che utilizza un tipo di materiale che solitamente si impiega nelle coltivazioni idroponiche, ovvero senza terreno, che favorisce il recupero delle acque di scarico prodotte dai climatizzatori.
A livello economico, le spese da affrontare non saranno neanche elevate: gli sviluppatori della Fundaciòn Cotec e della Phytokinetic dichiarano, infatti, che non occorrono più di 2500 euro per dotare ogni vettura della sua area verde pensile. I giardini pensili installati sui bus non sono però una novità spagnola, poiché già a New York un progetto simile, chiamato “Bus Roots”, è in fase di sperimentazione. L’obiettivo è quello di poter incrementare il verde cittadino di ben 15 ettari sfruttando tutte le 4500 vetture della rete del trasporto pubblico newyorchese.
Veronica Nicotra -ilmegafono.org
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