Il 24 ottobre 2024 segna il ritorno della band marchigiana degli Heat Fandango. Il trio, formato da Tommaso Pela (chitarra e voce), Marco Giaccani (organo e basso) e Michele Alessandrini (batteria), torna a far parlare di sé con una vera e propria immersione sonora, un full-length nuovo di zecca e intitolato “Onde” e uscito con le etichette indipendenti Trulletto Records, BloodySound e Brigadisco. Con questa nuova produzione, gli Heat Fandango hanno deciso di evolversi in modo radicale. Le tracce di “Onde” si stagliano come un percorso, come una serie di passi di un viaggio onirico, in cui realtà e immaginazione si mescolano senza soluzione di continuità, creando un paesaggio musicale ipnotico e al tempo stesso ricco di emozioni.
La linea guida dell’album sembra essere quella di esplorare dimensioni contrastanti, in cui la solidità ritmica post-punk fa da caposaldo intorno ad altre numerose influenze che, tutte insieme, definiscono un contesto sonoro interessante e originale. Si tratta principalmente di sfumature relative al garage-rock, al rock ‘n roll, fino ad arrivare anche a qualcosa più orientato al blues. È un mix di suoni davvero intrigante e che cattura, che piace e che rende merito alle qualità della band.
Quella degli Heat Fandango (che abbiamo ospitato durante l’ultima puntata della nostra produzione radiofonica “The Independence Play”), è un tipo di musica che non lascia spazio a compromessi, che trova la sua naturale predisposizione proprio in una dimensione cruda e diretta, senza fronzoli. Il disco arriva dritto a chi lo ascolta, ma allo stesso tempo conserva quella componente visionaria in grado di portarci oltre la realtà. “Onde” è in definitiva una produzione che non stentiamo a consigliare, un ottimo step per la carriera di una band che ha tanto da offrire.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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