Consegnati, a Catania, nell’accogliente cornice del Piccolo Teatro di Città, i premi legati al concorso giornalistico “Apri la finestra sulla tua città e raccontaci dove vedi la mafia, l’illegalità e le ingiustizie”, indetto dalla Fondazione Giuseppe Fava e dall’Ufficio Scolastico Regionale siciliano. Dopo l’apertura dei lavori da parte della presidente della Fondazione Fava, Francesca Andreozzi, e del dirigente dell’Ambito territoriale di Catania dell’URS, Emilio Grasso, e la consegna del “Premio Storico Artistico Giovanna Berenice Mori”, l’intermezzo musicale a cura dell’orchestra Musicainsieme a Librino ha introdotto la cerimonia di premiazione del concorso giornalistico dedicato alle scuole siciliane, nel 40° anniversario dell’uccisione mafiosa di Giuseppe Fava.

Un concorso che aveva come obiettivo quello di sensibilizzare gli studenti alla conoscenza e all’approfondimento delle tematiche legate all’illegalità, la corruzione e il contrasto alle mafie, partendo dall’osservazione e descrizione del territorio in cui vivono. Obiettivo raggiunto, visto il livello degli elaborati (cartacei e audiovisivi) proposti, in particolar mondo dai tre premiati. Al primo posto si è classificata la classe VA dell’IOS Angelo Musco di Catania, con il bellissimo e intenso video reportage “Sommersi”. Un video di circa 6 minuti, che ospiteremo nei prossimi mesi anche sul nostro sito, che ha avuto il merito di raccontare sul campo, in modo crudo e coinvolgente, uno spaccato della propria realtà territoriale, il quartiere Zia Lisa, alla periferia di Catania, attraverso le voci dei testimoni e con un linguaggio efficace e mai banale. Un lavoro perfettamente coerente con lo spirito e l’esempio di Pippo Fava.

Secondo classificato Salvo Tropea, studente del Liceo Leonardo di Giarre (CT), con l’elaborato “Condanna all’innocenza” (che con grande sensibilità, ha personalmente letto). Un testo capace di mostrare, con coraggio e attraverso una scrittura intensa e sapiente, una profonda consapevolezza critica finalizzata a sottolineare il fondamentale concetto della nostra responsabilità, individuale e collettiva. Al terzo posto gli studenti del giornalino “La Fenice” dell’Istituto Giuseppe Mazzini di Vittoria (RG), con il video “Verità per Daouda”, che racconta, con buona qualità tecnica e abilità di scrittura, una vicenda drammatica ancora aperta e quindi ulteriormente aggiornabile. Un lavoro di denuncia e di impegno sociale, privo di vizi retorici e capace di andare dritto al punto. I due video premiati sono stati proiettati in sala, riscuotendo lunghi e calorosi applausi dai presenti.

La classe prima classificata avrà l’opportunità di partecipare ad un laboratorio di scrittura giornalistica presso la Scuola di scrittura Itaca. Il secondo e il terzo classificato potranno svolgere un tirocinio gratuito presso il nostro sito di informazione critica. E noi non vediamo l’ora di coinvolgerli e di collaborare con questi giovani così sensibili e preparati. Infine, sono state consegnate ulteriori sette menzioni speciali per altrettanti elaborati.

Numerosi i consensi e gli apprezzamenti di studenti e docenti che, sottolineando l’importanza educativa della proposta concorsuale e l’impegno entusiasta dei ragazzi nel realizzarla, hanno auspicato una sempre maggiore diffusione di eventi simili. Concludendo la giornata, visibilmente soddisfatta, Francesca Andreozzi, presidente della Fondazione Fava, ha ricordato come l’iniziativa con le scuole si leghi strettamente a quella realizzata dieci anni fa dall’allora presidente. l’indimenticabile Elena Fava, e dal MIUR, e si è impegnata a proseguire sul cammino iniziato. E noi del Megafono ne siamo veramente lieti e ci congratuliamo per l’iniziativa della Fondazione Fava, perché crediamo fortemente nei giovani che hanno voglia di impegnarsi e bisogno di essere ascoltati. Crediamo nella loro sensibilità, nel loro talento e nella loro capacità di guardare il mondo con occhi diversi.

Redazione -ilmegafono.org