C’è tempo fino al 1° ottobre per prendere parte alla più grande azione civica di pulizia del mondo, il World Cleanup Day. L’iniziativa è coordinata in Italia dall’associazione Let’s do It! Italy, è partita il 16 settembre e vedrà la sua chiusura proprio il 1° ottobre a Napoli, in collaborazione con il Comune di Napoli. Sulla mappa italiana sono quasi 300 le azioni di pulizia registrate e a queste si aggiungeranno le attività organizzate fino al 1° ottobre. Da Merano a Punta Braccetto, centinaia di volontari hanno messo in campo azioni concrete per proteggere e preservare l’ambiente, un’attività meritoria che copre tutto lo Stivale.
La sesta edizione del World Cleanup Day ha visto la collaborazione di organizzazioni non governative, aziende e comunità locali. Anche quest’anno l’evento ha ricevuto il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO-CNIU e dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Aderisce al World Cleanup Day, anche Legambiente con Puliamo il mondo. L’appuntamento è stato sostenuto anche da partner internazionali quali UN-Habitat, Earth Day, Act4DSGs e ha visto la collaborazione con la campagna #EUBeachCleanup.
Sulla challenge World Cleanup Day Italia sulla app AWorld, partner dell’iniziativa, sono più di 86mila le azioni registrate. Il bilancio è di 896mila chilogrammi di Co2 risparmiati, 9.630 litri di acqua risparmiati, più di 35mila kwh di energia risparmiati. Numeri destinati a crescere, in quanto la challenge sarà attiva fino al 30 settembre. A questo si aggiungono i 500 alberi piantati da Vaia a passo Coe, a Folgaria, sulle Dolomiti, a valere delle associazioni che hanno organizzato un’attività di pulizia nell’ambito del World Cleanup Day.
“Se da una parte registriamo il successo di queste giornate, dall’altra, va ribadito che la battaglia contro i rifiuti non si ferma qui. Sulla sensibilizzazione sull’abbandono dei rifiuti bisogna fare ancora tanto e auspico che le istituzioni, locali e nazionali, capiscano, con i dati che lanceremo nei prossimi giorni, che c’è bisogno di tutto l’impegno possibile, economico e sociale per vincere questa battaglia. Ringraziamo tutti i volontari coinvolti per il lavoro svolto e mi auguro che questo spirito di cooperazione e consapevolezza ambientale continui a prosperare nei mesi e negli anni a venire”. A dichiararlo è stato il presidente di Let’s do It! Italy, Vincenzo Capasso.
Il World Cleanup Day raccoglie molte adesioni anche da parte di diverse aziende. I dipendenti di Poste Italiane, infatti, hanno recentemente ripulito parte delle spiagge campane da numerosi rifiuti e plastiche disperse, nel corso delle giornate dedicate. I volontari aumentano giorno per giorno, uniti insieme nella causa che più di tutte dovrebbe accomunarci: la tutela dell’ambiente. Insieme si può fare, e si può fare meglio.
Virago -ilmegafono.org
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