Il Comune di Baschi, in provincia di Terni, in collaborazione con CivitellArte Eventi Culturali, ha lanciato un concorso dal titolo “Vignettisti Pazzi. Premio internazionale di umorismo e satira”. A tale scopo ha radunato una giuria di tutto punto composta da Damiano Bernardini, presidente (sindaco del Comune di Baschi), Fabio Carloni (vicesindaco), Federica Fedeli (assessore alla Cultura), Alessandra Cannistrà (curatrice del Museo Opera del Duomo Orvieto), Diego Costantini (curatore della Biennale di Todi), Sergio Trippini (presidente Ass. Civitellarte) e Barbara Bilancioni (presidente Ass. Ovo Pinto). Il tema scelto è: “Genio e sregolatezza: la follia come motore creativo”. In poco tempo, ben 188 vignettisti provenienti da 43 Paesi da Europa, Asia, Africa e America Latina hanno risposto alla chiamata, inviando 630 vignette che daranno vita ad un catalogo. E ci saranno anche 44 vignettisti italiani, con 90 vignette. I vincitori saranno premiati durante la cerimonia prevista per domenica alle ore 18:00.
Un grande successo per questa prima edizione. Il 18 e 19 giugno 2022, nel suggestivo borgo di Civitella del Lago, frazione di Baschi, sarà possibile vedere la mostra di tutte le opere autografate dagli artisti di tutto il mondo, mentre la Biblioteca Comunale si animerà di laboratori di fumetto per i bambini e presentazioni di libri a tema. Sergio Trippini, presidente di CivitellArte dichiara: “Già da tempo volevamo organizzare una manifestazione di livello che avesse un forte impatto culturale, ma allo stesso tempo una presa popolare. La parola Arte, che del resto è inclusa nel nome dell’associazione che presiedo, è quel motore che ci ha spinto ad operare in molti ambiti: mostre di cartografia, spettacoli musicali, convegni agroalimentari, conferenze. Il fumetto è un’arte grafica che affascina grandi e piccini ed è proprio per questo che può ritenersi ottimo per l’incontro culturale/popolare”.
Anche se meno considerata dall’elite, infatti, il fumetto è una delle forme artistiche più antiche, rappresentative e popolari che ogni società abbia mai visto. Fin dall’antichità, la striscia illustrata, è servita a comunicare le cose più disparate in un linguaggio traducibile nelle lingue più diverse e sempre comprensibile, riuscendo a unire culture e popoli sotto aspetti comuni. E ne è consapevole il sindaco Damiano Bernardini, il quale dichiara: “L’espressione artistica come strumento di pace. Con questa prospettiva desidero salutare e descrivere la prima edizione della rassegna Vignettisti Pazzi. Con grande orgoglio ci apprestiamo ad allestire il nostro amato borgo, rendendolo cornice unica di un appuntamento che mira a diventare un riferimento duraturo. L’auspicio è condividere emozioni autentiche, generare suggestioni positive, stimolare l’inconscio e scoprire nel profondo le meraviglie dei nostri luoghi”.
Ci uniamo sentitamente all’augurio del sindaco Bernardini e speriamo che iniziative come queste vengano presto emulate da sempre più realtà, contribuendo alla crescita culturale dei propri cittadini in primis e alla costruzione di attrazioni turistiche di qualità.
Sarah Campisi -ilmegafono.org
Commenti recenti