Raccontare sé stessi è tra le missioni più ardue che si possano compiere. Decifrare la propria quotidianità, le proprie emozioni ed esperienze è una analisi complessa e contorta, fatta di certezze e ripensamenti, un groviglio che richiede lucidità e onestà intellettuale per tramutare il tutto in qualcosa di sincero, che non scada nel banale o nel superficiale. Luca Bastianello, in arte semplicemente Bastiano, musicista vicentino, si è cimentato con ottimi risultati in questo difficile compito, trasformando le proprie percezioni interiori in un lavoro discografico di sei tracce, intitolato “Stesi sull’asfalto”, presentato qualche giorno fa tra le frequenze radiofoniche e i digital store musicali.

Quello che Bastiano racconta durante la tracklist del suo nuovo disco sono emozioni ancora vivide, intense e sincere. Sono espresse con naturalezza e semplicità, dando l’impressione che scaturiscano dal suo animo senza porvi alcun filtro, senza pensare troppo a quello che ci si aspetterebbe da lui o che agli altri piacerebbe ascoltare.

Avvalendosi di una ambientazione tendente per la maggior parte al cantautorato, Bastiano si cimenta in arrangiamenti e sfumature che hanno il sapore di alternativo, di indie, aggiungendo qua e là dei dettagli sonori che destabilizzano leggermente l’atmosfera, ottenendo così un risultato musicale interessante, che si stacca da quegli schemi pop poetico-malinconici che siamo abituati ad ascoltare (forse troppo) dalla nuova generazione di cantautori.

L’album di Bastiano, che abbiamo avuto ospite nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”, è un’espressione musicale onesta e lucida, priva di schemi preimpostati, un marchio indie gradevole e originale. Un ottimo lavoro che consigliamo di ascoltare.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Stesi sull’asfalto”