Occhio alle stazioni di tutta Italia, almeno fino al 31 marzo: Legambiente e Ferrovie dello Stato, con la partecipazione del ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, promuovono la campagna di sensibilizzazione a bordo del Treno Verde, un convoglio dedicato all’economia sostenibile. Scendendo nei dettagli, si tratta di un’iniziativa volta alla diffusione della cosiddetta economia circolare, quella che fa del riuso e del riutilizzo di materiali e oggetti di scarto una vera risorsa produttiva.
Il treno farà tappa in 11 città italiane, portando con sé i principali sostenitori di questo modello economico oltre ad altri testimoni del settore, portando avanti anche gli obiettivi proposti dall’Unione Europea. L’economia circolare, infatti, insieme al riuso consapevole dei materiali, potrebbe creare oltre 580 mila nuovi posti di lavoro in Europa, di cui 190 mila in Italia, e far risparmiare circa 72 milioni di euro.
Il Treno Verde di Legambiente è giunto alla sua ventinovesima edizione, partita da Roma e diretta, come prima tappa, a Catania, per poi proseguire lungo tutto lo Stivale fino a Milano. Le città scelte quest’anno sono, in ordine cronologico, Paola (28 febbraio e 1 marzo), Potenza (3 e 4 marzo), Bari (6 e 7 marzo), Salerno (dal 9 all’11 marzo), Pescara (13 e 14 marzo), Foligno (dal 16 al 18 marzo), Bologna (20 e 21 marzo), Vicenza (23 e 24 marzo), Asti (dal 26 al 28 marzo) e, infine, Milano Porta Garibaldi (30 e 31 marzo). Il treno è aperto alle scuole negli orari della mattina e al pubblico, invece, negli spazi pomeridiani, lasciando accesso gratuito alle quattro carrozze a tema scelte per l’occasione.
La prima carrozza è chiamata “La linea retta”, nella quale si affrontano i vantaggi dell’economia circolare e i danni dell’economia lineare; la seconda carrozza, “Quelli che chiudono il cerchio”, è dedicata agli esempi virtuosi di economia circolare in ogni settore; la terza carrozza, “Il cerchio perfetto del riciclo” è occupata da Ecopneus, leader nel riuso di pneumatici; la quarta carrozza, “Cittadinanza circolare: riparo e condivido”, si mette invece al servizio dei cittadini con utili indicazioni sul da farsi in ambito di riutilizzo.
Una volta terminato il tour in Italia, il Treno Verde farà poi tappa a Bruxelles il 24 aprile, insieme a tante aziende e start up virtuose, oltre al vicepresidente dell’Unione Europea, Jyrki Katanien, e a Simona Bonafè, europarlamentare relatrice del pacchetto normativo sul tema. L’economia circolare è da molto tempo al centro degli interessi ambientali dell’Europa, e, come fanno sapere i vertici di Legambiente, l’Italia potrebbe guadagnarsi un ruolo da leader nel settore. Il Treno Verde è soltanto il primo, lungo passo.
Laura Olivazzi – ilmegafono.org
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