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Un improvviso bisogno di rock: ecco il nuovo singolo di Giudah

Punteggio 92%

Si intitola “Doggerel” il brano che sancisce il ritorno sulla scena musicale di Giudah. Singolo apripista di un nuovo album, “Failures”, in uscita all’inizio del prossimo anno, il termine è derivato da uno slang britannico che indica un componimento poetico irregolare in termini di ritmo e rima, un tipo di espressione artistica concepita di getto, in modo improvviso. Ed è più o meno così che Giudah descrive non solo la composizione, ma anche la registrazione di questo suo nuovo brano: una filastrocca rapida e immediata, fluita spontaneamente, senza alcun filtro, dall’animo di un musicista fino a raggiungere gli strumenti.

“Doggerel” è forse per questo un brano che entra in testa fin dal primo ascolto, con i suoi ritmi dinamici e le sue sonorità accese seppur non eccessive, che trasmettono un’energia e una vitalità sincere, di quelle che non necessitano di estremizzare le armonie o i volumi per trasmettere il messaggio desiderato a chi lo ascolta.

Come abbiamo avuto modo di sentire anche durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”, in termini di generi trattati la canzone di Giudah è un ottimo agglomerato di quella che è la bella eredità alternative-rock degli anni ‘90. La sua struttura musicale è un mix di suoni che parte da un riff di chitarra e in seguito si snoda fino ad abbracciare al suo interno stili come il post-rock e il post-grunge, arricchendo inoltre il tutto con sfumature ancora più moderne come possono essere quelle provenienti dal garage-rock.

Composto durante il primo lockdown, “Doggerel” appare da subito come un singolo spontaneo, sincera espressione delle emozioni di un artista, in cui si “parla di ricordi, del desiderio di uscire e del bisogno di contatto”. Un pezzo da ascoltare, e che ci lascia davvero ben sperare sui contenuti del nuovo album di Giudah.

Manuele Foti – ilmegafono.org

 

La copertina del brano “Doggerel”

Pillola

92%

In breve Composto durante il primo lockdown, “Doggerel” appare da subito come un singolo spontaneo, sincera espressione delle emozioni di un artista, in cui si “parla di ricordi, del desiderio di uscire e del bisogno di contatto”. Un brano che entra in testa fin dal primo ascolto, con i suoi ritmi dinamici e le sue sonorità accese seppur non eccessive, che trasmettono un’energia e una vitalità sincere.

Alternative-rock
94%
Testi e contenuti
91%
Melodie e arrangiamenti
93%

Autore

Manuele Foti

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "F.Cilea" di Reggio Calabria, ho studiato chitarra elettrica per molti anni e sono un aspirante compositore. Mi piace etichettarmi musicalmente come un punto di convergenza tra sacro e profano, alla continua ricerca di nuove espressioni sonore all'interno di qualsiasi genere musicale. Redattore al servizio della musica (e non solo) dalla provincia di Reggio Calabria, "a caccia" di talenti emergenti della scena italiana e internazionale.

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