I La Chance su Marte sono tornati sul pianeta Terra. La band marchigiana, dopo l’esordio del 2018 (ne abbiamo parlato qui), ritorna infatti con un nuovo disco, intitolato “Incontri ravvicinati” e uscito il 5 novembre scorso con l’etichetta Alka Record Label. Un album molto attuale, nato durante la fase più acuta della pandemia, quando le restrizioni, i lockdown, le chiusure a zone hanno cambiato il mondo, influenzando notevolmente le relazioni umane. Un periodo che naturalmente ha portato anche gli artisti a perdere il contatto con la quotidianità e a stare più con se stessi, trovando nuova ispirazione in una situazione nella quale la voglia di incontrarsi, fare musica, stare insieme era particolarmente difficile. 

I La Chance su Marte, in otto tracce musicalmente in perfetta continuità con il loro caratteristico timbro elettro-pop/rock, raccontano un groviglio di sentimenti ed emozioni, di amori che pulsano, di distanze e prigioni, di paure, resistenza e occhi chiusi per sentire il mondo più leggero. Un fiume di parole nelle quali ci possiamo riconoscere tutti, una linea melodica piena di ritmo, con sonorità vivaci, ritornelli che saltano in testa e rimangono, armonie più intense e a tratti struggenti (come Baudelaire, la traccia di chiusura).

Questo album è un racconto emozionante di quello che siamo, di una dimensione umana che non cambia nemmeno davanti a un periodo come questo. “Incontri ravvicinati”, insomma, è un doppio appuntamento: con tutti coloro che sogniamo di incontrare di nuovo senza paura e senza più distanze, e soprattutto con noi stessi, che finalmente siamo riusciti ad avere più tempo per guardarci dentro in qualche modo. I La Chance su Marte (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica) hanno partorito davvero un bel disco, gradevole all’ascolto, ben arrangiato, intelligente nei contenuti, musicalmente di ottima fattura. Bravi!

Redazione -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Incontri ravvicinati”