L’inquietudine è una caratteristica umana, qualcosa che appartiene a tutti. Per un artista, però, può diventare una dote preziosa, una fonte di ispirazione per il proprio talento o una guida per le proprie scelte. Come nel caso di Alen Accorsi, o più semplicemente Alen, rapper ferrarese che ha attraversato le sue inquietudini per trasformarle in musica. Alen è un cantautore eclettico, la sua carriera è fatta di approcci a diversi generi musicali, dal rap e R&B al metal, dal nu metal al soul. Fino a quando, in un periodo inquieto e complesso, ha deciso di tornare alle origini, ai suoni che sin da piccolo lo hanno affascinato.

Dopo un lungo lavoro creativo, lo scorso 7 giugno è uscito il suo nuovo album, intitolato “Black”, pubblicato e distribuito da (R)esisto. Un album che fa parte di un concept unico formato da due dischi intitolati “Black & Blue”. “Black” è il primo ed è composto da otto tracce, nelle quali il rap e l’hip hop si aprono alle moderne sonorità e atmosfere trap e nu soul, mischiandosi con sfumature blues e R&B. Una bella architettura musicale, nella quale si inseriscono perfettamente i testi, rigorosamente in italiano. Contenuti ben scritti, che raccontano le profondità di Alen, le sue angosce, i suoi vissuti, le notti buie. le sue speranze, le ripartenze.

La voce è pulita, matura, sincera, non mostra le forzature di molti trapper più “commerciali”. Alen (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica) vuole comunicare davvero la sua verità, senza sovrastrutture, senza bisogno di effetti spettacolari, né a livello sonoro né linguistico. Tutto è perfettamente integrato e lineare, non ci sono sbavature. Le atmosfere sono cupe, malinconiche, intime, ma il ritmo è dinamico.

Ne viene fuori un album piacevole da ascoltare, intenso e coinvolgente. Un ottimo lavoro di un artista versatile che non sfida né accusa qualcuno, non si lancia in invettive, ma costruisce il messaggio partendo da se stesso. Nel marasma e nella ripetitività di certa trap moderna, Alen è capace di non lasciarsi trascinare, riesce a distinguersi. Ci regala una bella sorpresa.

Redazione -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Black”