Le vibrazioni sonore che vi presentiamo in questo articolo provengono da un duo essenziale ma decisamente ricco, catturato dai generi e dallo stile compositivo dei nostri giorni, e che vive l’arte non soltanto sotto l’aspetto musicale. Loro sono Marcello Spinetta e Riccardo Gatti ,i quali, con la fusione delle loro esperienze artistiche hanno dato vita ai Kenotime. Il loro genere musicale prediletto, dal sapore molto italiano, è un gradevole mix di suoni che si colloca tra l’indie e il pop, concedendo spazio anche a qualche sfumatura più tendente verso un rock deciso. La parte vocale invece è accompagnata saggiamente da tutto il contesto sonoro e racconta di sensazioni, di promesse e di speranze; lo fa in maniera diretta ma senza aggredire, anzi.

Da un punto di vista più generale, quello dei Kenotime è uno stile musicale che si aggira con grande frequenza ed interesse tra palcoscenici e sale di registrazione, e il nostro valevole duo ce lo propone in maniera davvero apprezzabile. Così come apprezzabile risulta essere il loro nuovo singolo: Delhi. Uscito solo qualche giorno fa, si tratta di un singolo molto piacevole all’ascolto e cucito su un’atmosfera distesa, tranquilla, ma che è anche capace di scuotersi in termini di livelli sonori e di intensità specialmente nel ritornello. Il testo appare volutamente profondo, affinché vada in simbiosi con gli arrangiamenti degli strumenti, tutti equamente validi sotto l’aspetto tecnico e della creatività artistica.

Delhi e i Kenotime sono stati una bella scoperta, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare anche durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”. Adesso li aspettiamo con un lavoro più corposo, per poter esprimere un giudizio più completo e confermare quanto di buono abbiamo già ascoltato con questo singolo.

Manuele Foti – ilmegafono.org

La copertina del singolo “Delhi”